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La formazione professionale: il caso ITS Piemonte

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ITS Piemonte (nome completo ITS Agroalimentare per il Piemonte) è un interessante caso studio nel settore della formazione professionale.

ITS Piemonte nasce per volontà di 10 soci (la lista completa qui) e sotto la Presidenza di Fabrizio Berta ha la mission di formare giovani alle professioni e ai saperi del settore agroalimentare.

La crescita del comparto, infatti, non sempre si accompagna ad una adeguata crescita professionale delle risorse.

Da una parte le aziende che vorrebbero assumere non trovano personale specializzato, dall’altra parte molti giovani non trovano luoghi e percorsi formativi adeguati.

I corsi biennali specializzati di ITS Piemonte sono gratuiti e a numero chiuso.

La formazione è acquisita in un contesto applicativo che comprende il 30% di ore di tirocinio in azienda e fornisce ai frequentanti competenze immediatamente spendibili nel sistema agroalimentare in Italia e in Europa.

L’offerta dell’ITS combina un modello didattico biennale (1800 ore di cui 600 in azienda) con la collaborazione di medie e grandi imprese ad alta innovazione tecnologica.

Il corpo docente è costituito da insegnanti esperti che provengono dall’Università e da professionisti del mondo del lavoro.

Ogni fondazione socia, inoltre, progetta i percorsi formativi in base alle esigenze del territorio; accedono ai corsi giovani e adulti in possesso del Diploma di istruzione secondaria superiore dopo aver superato un test e un colloquio motivazionale.

 

ITS Piemonte: tre percorsi interessanti per i professionisti di domani

Tre sono i percorsi validi biennali approvati e finanziati da Regione Piemonte e MIUR:

  • Trasformazione Ortofrutticola: gli sbocchi occupazionali sono previsti soprattutto nelle PMI di trasformazione agroalimentare, oppure dando vita a nuove realtà imprenditoriali che si occupano della trasformazione e distribuzione dei prodotti ortofrutticoli. In caso di esperienze o competenze specifiche già strutturate, è anche possibile ipotizzare di rivolgersi all’agroindustria o alla gestione e al monitoraggio di processi complessi (igiene, qualità, analisi, certificazione);
  • Mastro Birraio: per trovare collocazione presso stabilimenti di tipo industriale, ma soprattutto presso piccole realtà artigianali. Il tecnico specializzato non è soltanto un bravo tecnico, ma un professionista informato e consapevole anche degli aspetti normativi, di sicurezza e sostenibilità ambientale legati all’attività produttiva;
  • Gastronomo: Il Tecnico Superiore della valorizzazione delle produzioni agroalimentari. Il Gastronomo sarà in grado di applicare le nozioni di nutrizione e dietologia nella fase di preparazione dei menù con consapevolezza degli aspetti economici, produttivi e di gestione del servizio. Avrà competenze approfondite di comunicazione relativamente al consumo alimentare ed alle principali tecniche di marketing e promozione.

ITS Piemonte non è solo formazione, ma anche progetti di divulgazione culturale come “Mangi e Bevi responsabilmente” in collaborazione con il socio Slow Food.

ITS Agroalimentare per il Piemonte, sito ed informazioni QUI.



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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