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Barriera di Milano e studenti: all’ex Lavazza arriva Relife Torino

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Relife è una società svizzera che costruisce e gestisce studentati di fascia alta. Ha appena inaugurato a Torino una sua struttura, nei muri che sono stati per anni la sede di Lavazza.

Parliamo di corso Novara angolo via Tollegno, nel pieno di Barriera di Milano.

“Relife Torino” è la prima struttura italiana, e conferma Torino come attrattiva per quello che riguarda l’ecosistema legato all’economia universitaria.

Il progetto di riqualificazione edilizia – circa 50 milioni di euro di investimento – è composto da due edifici ed è stato sviluppato dall’architetto torinese Stefano Seita e dalla società di progettazione Lombardini22.

Parliamo di 202 stanze nel building di Corso Novara 59 e 98 in Via Tollegno 22. Le due strutture possono ospitare fino a 330 studenti e ad oggi sono già 25 le nazionalità presenti: dall’Iran al Marocco, dall’Olanda alla Spagna e anche dal Sud America.

Relife stima di arrivare ad ospitare oltre 50 nazionalità entro la fine di questo primo anno accademico.

Ralph Kattan, proprietario di Relife, ha puntato forte su Torino; anche grazie a fattori concreti e non solo romantici: un’opportunità immobiliare come l’ex Palazzo Lavazza, la presenza di tre grandi Università e la continua domanda di alloggi per gli studenti, un terreno fertile di associazionismo e professionalità per arricchire le attività parallere per gli ospiti di Relife.

Torino è la terza città in Italia per numero di studenti iscritti a corsi universitari, dei quali 12% fuorisede – in cui c’è un fortissimo bisogno di alloggi a breve, medio e lungo termine per i fuorisede.

Tanti sono gli spazi comuni, sia sul rooftop che nei primi piani del palazzo. C’è anche un giardino con circa 2.000 piante.

Relife Torino, visto le tariffe che vanno dai 650€ ai 1.050€ al mese, punta a una fascia di universitari con un’ottima capacità di spesa provenienti in particolare dall’estero.

Relife Torino: non solo core business ma anche impatto sociale

Relife Torino si propone anche di essere un luogo aperto e fruibile da tutta la comunità.

Lo spazio Food&Beverage, che sarà pronto nei prossimi mesi, non sarà riservato solo agli studenti di Relife ma sarà accessibile ai cittadini, diventando un punto di ritrovo e incontro.

Negli spazi comuni della struttura verranno inoltre organizzati corsi, incontri, cooking class e altri eventi. Per questo è stata creata la Relife Foundation che aiuterà i ragazzi ad orientarsi fra le tante possibilità e opportunità della città nell’ambito del terzo settore.

Tra le iniziative promosse da Relife, da segnalare il progetto Relife Good Time che consente agli studenti di trasformare il proprio tempo libero in ore dedicate al sostegno di iniziative sociali del territorio. Partecipando ad uno dei progetti del terzo settore proposti da Relife, i ragazzi accumuleranno un punteggio virtuale che darà loro l’opportunità di accedere a servizi e corsi esclusivi e vantaggi speciali all’interno del campus.



Dario Ujetto

Un professionista così efficiente che riesce a completare una settimana di lavoro in soli cinque giorni. Noto per la sua straordinaria capacità di trasformare le riunioni noiose in occasioni di team building involontario. Juventus e Vitello Tonnato le uniche cose che contano.

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