Manca poco...

Sto cercando...

ESCP Torino coltiva eccellenze. Anche nel cibo

Condividi

ESCP Torino si conferma un’eccellenza ed un vanto per la formazione nel panorama torinese. Il loro Master in International Food&Beverage Management si conferma primo al mondo nel ranking Best Masters di Eduniversal.

Svolto in lingua inglese tra Italia e Francia – i due luoghi simbolo dell’eccellenza enogastronomica mondiale – si pone l’ambizioso obiettivo di creare futuri ambasciatori del “Made in Italy” nel mondo e si rivolge a laureati e giovani professionisti che vogliono sviluppare una propria idea imprenditoriale o una carriera in azienda.

Sono tre i criteri che hanno visto emergere ESCP tra più di 22.000 master e MBA di tutto il mondo analizzati da Eduniversal:

  • La notorietà e il riconoscimento del programma tra le aziende che si occupano del reclutamento dei giovani talenti;
  • Lo stipendio al primo impiego dopo la laurea e il raggiungimento delle migliori posizioni sul mercato del lavoro;
  • La soddisfazione degli studenti sulla base dei feedback ricevuti al termine degli studi. 

Il ranking Eduniversal conferma il Master come un’eccellenza a livello globale e dimostra ancora una volta la validità del nostro modello educativo concreto e multiculturale che forma professionisti con una visione internazionale e competenze trasversali – afferma il Prof. Francesco Rattalino, Direttore di ESCP Torino Campus.

In un settore in costante trasformazione come quello del Food&Beverage, continua a crescere la richiesta di una formazione che sia multidisciplinare e di respiro internazionale e al tempo stesso calata nella pratica e verticale, per comprendere le dinamiche e le specificità che regolano il settore e affrontare con consapevolezza le sfide del futuro.

Per questo motivo il Master di ESCP offre ai suoi partecipanti l’opportunità di entrare a diretto contatto con una straordinaria varietà di aziende – dalle multinazionali alle piccole medie imprese fino alle startup – per fornire agli studenti un reale vantaggio competitivo necessario per lavorare in questo campo o dare vita a un proprio business, approfondendo e imparando ad anticipare importanti trend in crescita come digital innovation, economia circolare, food waste, strategie “from farm to fork” e sostenibilità.

La sempre maggiore attenzione verso queste tematica green ha portato, a partire dall’anno accademico 2021-2022, all’avvio di una collaborazione con la FAO, includendo alcuni corsi della FAO Academy tra gli elective proposti agli studenti.

L’esperienza in aula viene poi arricchita e corredata da progetti di consulenza, company visit e tirocini nelle migliori aziende italiane e internazionali del settore, oltre alla possibilità di accedere a un ampio network globale di top manager, professionisti ed Alumni di ESCP Business School. 

Alla fine del programma, ogni studente otterrà due certificati:

  • Il Diploma di specializzazione in Food&Beverage rilasciato da ESCP;
  • Il DEAMIE, Diplôme d’Études Avancées en Management International des Entreprises, ossia il Diploma di studi avanzati in International Business Management rilasciato dal Ministero francese ed equiparato per numero di Crediti Formativi Universitari ad una Laurea Magistrale italiana.

Che cos’è ESCP Business School

ESCP Business School ESCP Business School è stata fondata nel 1819.

La scuola ha scelto di insegnare un modello di leadership responsabile, aperta al mondo e basata sul multiculturalismo europeo. La possibilità di studiare nei campus a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e Varsavia consente agli studenti di sperimentare questo approccio europeo al management.

Diverse generazioni di imprenditori e manager sono state formate nella convinzione che il mondo imprenditoriale possa nutrire positivamente la società.

Dal 2004 ESCP Business School è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, la Camera di Commercio di Torino, l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico di Torino e numerose aziende partner. 



Tag:
Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

  • 1

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.