Manca poco...

Sto cercando...

Davide Appendino rilancia con un laboratorio aperto

Condividi

Davide Appendino rilancia con un laboratorio aperto al pubblico.

L’artigiano del cioccolato torinese chiude il temporary shop di via Carlo Alberto e annuncia alcune importanti novità.

La prima e la più importante è l’apertura al pubblico del suo storico laboratorio artigianale di cioccolato in via Michele Antonio Vibò 33 bis.

Qui la famiglia di Davide Appendino, custode di una lunga tradizione di pasticceria e cioccolateria, ha iniziato a lavorare nel 1946.

Qui ha sempre realizzato il suo cioccolato artigianale, con particolare attenzione alla tecnica del bean to bar.

Il procedimento gli ha permesso di distinguersi in questi anni: la lavorazione dalla fava di cacao al prodotto finito.

Oggi Davide Appendino decide di fare di quel laboratorio di Borgo Vittoria il suo headquarter, aprendone per la prima volta le porte anche alla sua clientela.

“Stiamo lavorando per rendere questo spazio ancora più nostro, facendone un centro di divulgazione ed educazione del mondo del cacao” spiega Davide Appendino.

Il laboratorio sarà affiancato da uno spazio di vendita, dai laboratori di Pianeta Cacao per il pubblico di adulti e dei bambini.

Dunque, nel laboratorio di via Vibò verrà inaugurato anche un negozio di cioccolato, dove trovare tutte le specialità che in questi anni hanno fatto apprezzare ai torinesi il lavoro di Davide Appendino.

Le tavolette di cioccolato monorigine bean to bar, i gianduiotti tradizionali e quelli più creativi, le praline, le lastre di cioccolato, la crema spalmabile.

Davide Appendino rilancia con un laboratorio aperto e sceglie di concentrare la vendita dei suoi prodotti dove questi vengono creati.

“Stiamo lavorando per conseguire la certificazione biologica del nostro cioccolato e per essere sempre più sostenibili nella produzione”.

Davide Appendino: chi è

Davide Appendino produce il suo cioccolato d’autore con la cura e le metodologie di un tempo: cerca le migliori fave di cacao, le macina a pietra e le trasforma in un prodotto di grande qualità: il risultato principale e più apprezzato di questo lavoro sono le sue tavolette monorigine bean to bar, un viaggio sensoriale nei principali Paesi produttori di cacao.

Repubblica Dominicana, Ecuador, Bolivia, India, Madagascar: 75% di cacao selezionato dalle migliori regioni di ciascun Paese.



Tag:
Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

  • 1

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.