Sabato 22 e domenica 23 settembre si terrà Canelli Città del vino, la due giorni dedicata all’enogastronomia, con degustazioni, musica, spettacoli, visite e incontri in tutta la città.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Canelli con l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana, torna alla formula originaria basata sulla scoperta e la degustazione dei prodotti tipici del territorio e delle altre regioni italiane preparati dai ristoratori locali.
Sabato e domenica i ristoranti scendono in piazza con le loro preparazioni, disposti lungo il percorso della manifestazione, da Piazza Cavour fino alla strada acciottolata della Sternia, passando per le vie del centro storico.
Proprio la Sternia, che in dialetto significa sentiero, sarà protagonista dell’evento clou della manifestazione: lungo il ciottolato si svilupperà la “Via degli innamorati”, un percorso romantico ispirato ai fidanzatini di Peynet, il celebre illustratore francese creatore dei personaggi degli Innamorati e che proprio a Canelli aveva disegnato una storica piastrella a loro dedicata.
Il percorso sarà diviso in tre tappe, ognuna delle quali ospita un’opera d’arte realizzata appositamente dai migliori artisti locali.
Ogni anno se ne aggiungerà una fino al completamento di tutta la strada.
Atmosfere romantiche e postazioni musicali accompagneranno gli innamorati in cima della collina al Belvedere Unesco, da cui si potrà ammirare, in totale tranquillità, il panorama di Canelli e del paesaggio circostante, dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 2014.
Come nella passata edizione di Canelli Città del Vino, si terrà anche quest’anno il Forum nazionale sul Metodo Classico, che riunisce i protagonisti del mondo delle bollicine di eccellenza.
Sabato 22 settembre produttori, esperti, studiosi, appassionati e specialisti si danno appuntamento nelle bellissime Cattedrali Sotterranee Bosca per confrontarsi sul tema di questa edizione che è la passione.
La scelta di realizzare a Canelli il Forum sul Metodo Classico, ideato e moderato dal giornalista Vanni Cornero, è dovuta a ragioni di paternità storica.
A Canelli sono infatti concentrate le case spumantiere più famose d’Italia, Bosca, Gancia, Contratto, Coppo, che a partire dagli anni 30 dell’Ottocento creano bollicine di pregio, diffondendo il piacere del brindisi made in Italy in tutto il mondo.
Inoltre tutte le cantine storiche saranno aperte al pubblico per visite e degustazioni.