Emanuele Monero è partito dalla storica azienda dolciaria di famiglia (Pastiglie Leone, ora ceduta), ma oggi è sinonimo di gelato: la sua ultima creazione è gelaterie Papalele – Gelati & Pasticci.
Due sedi, una in Quadrilatero e l’altra in San Salvario. Per la precisione in Corso Guglielmo Marconi 23/A e in Piazza Emanuele Filiberto 8/E.
Avvicinamento al mondo del gelato avvenuto nel 2006, ma da gelatiere solo nel 2008 con l’apertura dei suoi primi negozi. Apre il suo primo punto vendita Papalele nel marzo 2024. A distanza di quindici giorni apre la sua seconda gelateria.
Emanuele Monero e il suo team non partono da una base comune, ma lavorano gusto per gusto ottenendo così un prodotto più raffinato, intenso e dalla bella cremosità.
“Una ricerca approfondita e di qualità non può porsi limiti – afferma Monero – non deve assolutamente fermarsi alla selezione esclusiva di prodotti a km0, ma deve guardare oltre confine. Da Papalele siamo convinti che lo scambio culturale sia un’enorme fonte di crescita e di ricchezza. Cambiando la prospettiva riusciamo a offrire ai nostri clienti sapori unici che mescolano armoniosamente prodotti delle nostre terre e ingredienti di altri territori”.
Papalele mette al centro piccoli produttori in giro per il mondo con cui avviare una fruttifera collaborazione.
Si trova il latte Erbalatte, le uova biologiche di Claudio Olivero o le nocciole Tastelanghe, il cioccolato Disidente o il caffè di Santoromero che pur essendo una torrefazione torinese lavora esclusivamente caffè di origine colombiano.
Il gelato di Papalele è Gluten free, dal basso contenuto glicemico, senza latte né uova (quindi vegano). Andando a sostituire alcuni prodotti con alternative vegetali e bilanciandone altri, Monero e il suo team sono riusciti a dar vita a gelati ricchi di gusto che possono andare incontro alle diverse esigenze dietetiche e alle differenti scelte alimentari dei clienti.
“La parola chiave della nostra gelateria è inclusività – dice Monero – nessuno deve rinunciare a una delizia come il gelato e qualsiasi siano le intolleranze, le patologie o semplicemente le scelte personali da noi si trova sempre una buona e gustosa soluzione”.
Le gelaterie fanno parte del circuito Mangiare Fuori Casa dell’Associazione Italiana Celiaci.
L’azienda seleziona ingredienti come lo zucchero di barbabietola che aiuta a preservare la biodiversità e a proteggere le risorse naturali e utilizzando solo imballaggi eco-compatibili ed eco-friendly.
Oltre al gelato, Papalele destagionalizza l’offerta con cioccolata calda, zabaione con panna, un tradizionale bicerin, crêpes con crema alla gianduia, crema di marroni o crema di pistacchi o ancora un goloso affogato al caffè, una balùn – brioche calda ripiena di gelato – o una buona e rinfrescante granita.
Nel punto vendita di corso Guglielmo Marconi ci si può fermare per una piacevole pausa pranzo a base di crêpes salate di farina di riso e farina di grano saraceno ripiene.
Da Papalele è possibile inoltre acquistare una selezione di eccellenze dei piccoli produttori scelti da Emanuele Monero per la produzione del gelato.
Il già citato Cacao Disidente, la crema di nocciole Piemonte Igp delle Langhe, la torta di nocciole e la granola di nocciola Tastelanghe, il latte Erbalatte, le confetture di L’orto di Pian Bosco, i gianduiotti Guido Gobino, il marsala Marco De Bartoli ed una piccola ma curata la selezione di vini naturali.