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Pastificio Bolognese Muzzarelli: la pasta fresca da 70 anni

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Nel vivace panorama gastronomico torinese, alcune realtà si distinguono non solo per la qualità dei loro prodotti, ma anche per la capacità di tramandare tradizioni culinarie.

È questo il caso del Pastificio Bolognese Muzzarelli, un’istituzione che dal 1949 rappresenta l’eccellenza della pasta fresca artigianale nel capoluogo piemontese.

Una storia di famiglia e passione

Situato in via San Secondo 69, questo laboratorio artigianale affonda le sue radici nel Modenese. Agli inizi degli anni ’50, i fondatori Alda e Giuseppe Muzzarelli ebbero l’intuizione di portare a Torino l’autentica pasta fresca emiliana, avviando un’attività che si rivelò immediatamente apprezzata, tanto da espandersi con l’apertura dei primi ristoranti cittadini.

Oggi l’eredità di questa famiglia è nelle mani di Cristina e Laura, che con il padre Achille Muzzarelli, hanno raccolto il testimone preservando la tradizione.

Rappresentano la terza generazione di una famiglia che ha fatto della pasta fresca una vera e propria arte, riconosciuta con il prestigioso titolo di “Maestro del Gusto di Torino e provincia”.

L’artigianalità Come filosofia

Ciò che colpisce immediatamente del Pastificio Bolognese Muzzarelli è la vastità dell’offerta: oltre 90 tipi di paste fresche vengono prodotte quotidianamente, utilizzando esclusivamente ingredienti selezionati con cura maniacale e lavorati secondo metodi tradizionali.

La filosofia aziendale è rimasta invariata nel tempo: semplicità, genuinità e rispetto per le ricette storiche.

Gli agnolotti di carne, preparati con carni provenienti da Bra e dal Cuneese, rappresentano un esempio perfetto di questo approccio che combina tradizione piemontese ed emiliana.

Eccellenza riconosciuta

Non è un caso che questo pastificio sia diventato il fornitore di fiducia di numerosi ristoranti non solo a Torino, ma anche a Milano e in altre località italiane ed europee.

La qualità senza compromessi ha persino varcato le soglie vaticane: Papa Giovanni Paolo II ha avuto il piacere di gustare la loro pasta, facendo pervenire una lettera di ringraziamento che oggi rappresenta un orgoglioso cimelio di famiglia.

Anche i ministri del G8 di Torino hanno potuto apprezzare l’eccellenza di questi prodotti, confermando come l’artigianalità possa conquistare anche i palati più esigenti.

Pur mantenendo un profondo legame con la tradizione, il Pastificio Bolognese Muzzarelli non smette di guardare al futuro e sperimentare.

Ne sono testimonianza le originali specialità al cioccolato create in occasione di eventi come CioccolaTò: Cioccolatelle, Gnoccolatini e Ravioli Gianduia rappresentano la capacità di innovare nel rispetto della propria identità.

L’apertura al nuovo si manifesta anche attraverso collaborazioni con chef contemporanei, come la linea di ripieni vegetali sviluppata insieme ad Antonio Chiodi Latini, e nell’accoglienza di giovani studenti per stage formativi, contribuendo così a tramandare un sapere artigianale prezioso.

Un’esperienza accessibile

Oltre alla vendita diretta nel negozio di Via San Secondo, il pastificio offre un servizio di consegna a domicilio che include non solo la pasta fresca ma anche ottima gastronomia casalinga. Un modo per portare sulle tavole dei torinesi, e non solo, l’esperienza di una cucina autentica e di alta qualità.

In un’epoca in cui la ristorazione veloce e standardizzata sembra prendere il sopravvento, realtà come il Pastificio Bolognese Muzzarelli ci ricordano il valore dell’artigianalità, della tradizione e della passione che si tramanda di generazione in generazione.

Una visita a questo tempio della pasta fresca torinese non è solo un’esperienza gastronomica, ma un viaggio attraverso oltre settant’anni di storia culinaria italiana.

(Articolo redazionale)



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Elena Belliardi

Appassionata di nuove tecnologie, web e comunicazione. Web professional, content editor, translation team leader, ma anche cultrice del cibo e del bere buono e - ahimè - super golosa!

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