Grazie al profilo Twitter @tirebouchon abbiamo letto un inquietante report dell’Organizzazione internazionale OCEANA (qui il link originale) sull’etichettatura dei prodotti ittici in Nord-America.
Il loro blog parla apertamente di “Seafood fraud”, con dati che definire pessimistici è limitante.
Riportiamo questo passaggio chiave – ” 33% of the 1,215 fish samples collected by Oceana from 674 retail outlets in the US were mislabeled, with the percentage going as high as 52% in California”.
Si parla del diritto del consumatore ad essere informato e a scegliere cosa comprare e cosa pagare. Ma sarebbe giusto parlare anche di Multinazionali e Retailer che fanno finta di non vedere la continua violazione di regole ed etica del commercio.
E in Europa? Il loro blog lancia accuse su Irlanda, Malta, Spagna e Italia.
Un nuovo caso alle porte?