Pescaria sbarca a Torino?

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Pescaria sarebbe in trattativa per arrivare a Torino, dopo le due aperture milanesi.

Dopo aver conquistato Milano, i panini gourmet di Pescaria approderanno in altre città italiane.

Le prossime aperture del gruppo, che si appresta a chiudere il 2018 con 7 milioni€ di ricavi tra il primo punto vendita di Polignano a Mare (Bari) e i due successivi di Milano, dovrebbero infatti riguardare Roma e Torino.

Pescaria è ormai un caso studio di comunicazione dopo aver avviato campagne Facebook e Instagram con un investimento stimabile in 70mila€.

“Dieci anni fa, Pescaria avrebbe impiegato dieci volte tanto per farsi conoscere” ha raccontato Domingo Iudice, autore della strategia social e direttore marketing dell’agenzia creativa Brainpull.

Case histories aziendali che hanno prodotto numeri da urlo: 3.000 panini venduti in meno di un mese a Polignano a Mare (Ba), con il 70% dei clienti acquisiti tramite social network.

Pescaria: i numeri

La strategia vincente del format è stata quella di proporre un prodotto povero in veste gourmet, ma di veicolare l’idea attraverso i Social.

Anche il nome “Pescaria, pescatori in cucina” è nato grazie all’apporto del popolo di Facebook.

“Abbiamo iniziato dalla nostra terra e in particolare da Polignano a Mare che, in estate, ha un bacino di circa 500.000 persone. In un anno, siamo stati sotto il break even solo due giorni” racconta Iudice.

A Milano c’è stata una maggiorazione dei prezzi rispetto a Polignano.

“Il 25% in più è dovuto alla copertura delle spese di trasporto e logistica del crudo, che dev’essere freschissimo”.

A Polignano i ricavi si aggirano intorno ai 3,5 milioni€, i dipendenti fissi sono 35, l’ebitda è del 22% su fatturato, il prodotto a maggior redditività sono gli spaghettoni.

A Milano in via Bonnet la clientela è leggermente sbilanciata nella fascia del pranzo (55%), i dipendenti sono 25, il fatturato è di 2,3 milioni€ l’anno con il 19% di ebitda e il prodotto a maggior redditività sono le polpette di crostaceo.

Il punto vendita in via Solari incassa 1,2 milioni€, funziona soprattutto nel weekend e nelle fasce serali, ha 27 dipendenti e un ebitda del 17%.

Anche qui il prodotto a maggior redditività sono gli spaghettoni, mentre in tutti i locali quello a minore redditività sono i gamberi rossi.