Fabrizio Galla – libro abbinato: Il Piacere di Gabriele D’Annunzio.
Frase di partenza: “bisogna fare la propria vita come si fa un’opera d’arte […]. La superiorità vera è tutta qui. […]. La volontà aveva ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. Codesto senso estetico […] gli manteneva nello spirito un certo equilibrio. […] Gli uomini che vivono nella Bellezza, […] che conservano sempre, anche nelle peggiori depravazioni, una specie di ordine. La concezione della Bellezza è l’asse del loro essere interiore, intorno a cui tutte le loro passioni ruotano.” (G. D’Annunzio, Il piacere, libro II, cap. II).
Quando si immagina un grande artigiano-pasticcere è l’immagine dell’opulenza la prima foto mentale. Poi arriva, quasi in contemporanea, quella del piacere.
Fabrizio Galla, dalla sua pasticceria di San Sebastiano Po e dalle sontuoso sale del Ristorante Del Cambio, ripercorre le stesse strade di opulenza e piacere dei suoi predecessori.
Il giovane Maestro del Gusto è un predestinato della Pasticceria internazionale. Alla Coppa del Mondo di pasticceria di Lione (2007) la sua torta Jessica (sei strati di cialda, gianduia e cioccolato) è stata giudicata la migliore del mondo.
Poi c’è stata l’avventura americana, a San Francisco, al ristorante Piazza d’Angelo, e quindi il ritorno in grande stile in Italia, al Del Cambio di Torino, come chef pasticciere a fianco dello chef stellato Matteo Baronetto, nel ristorante e nella caffetteria-pasticceria Farmacia del Cambio, che gli ha valso il riconoscimento di “novità” dell’anno nella guida delle pasticcerie del Gambero Rosso 2016.
Ma nessun premio e nessun riconoscimento potranno eguagliare il senso di piacere assoluto che provano le persone nell’affondare i denti dentro una sua creazione. La sensazione al palato, l’attesa di degustare l’opera assoluta di un artigiano-artista.
Fabrizio Galla (qui sito) – San Sebastiano Po (To) – via Chivasso, 79. Tel.011 9197998.
Progetto Maestri del Gusto
Il progetto Maestri dei Gusto di Torino e provincia nasce nel 2002 per volere della Camera di Commercio di Torino con l’obiettivo di selezionare e promuovere le eccellenze enogastronomiche torinesi. Alla base del lavoro di identificazione e valutazione dei Maestri, tre distinti soggetti: la Camera di commercio di Torino, che segnala i produttori più rappresentativi del gusto torinese, Slow Food che valuta il gusto e la tipicità dei prodotti e il Laboratorio Chimico camerale, che si occupa di analisi e valutazione degli aspetti igienico-sanitari.
Dai primi 50 Maestri del 2002, il progetto, a cadenza biennale, è cresciuto nel tempo, sia nei numeri sia nelle occasioni di promozione: degustazioni, partecipazione a eventi e fiere in Italia e all’estero, opportunità di marketing e co-marketing tra Maestri stessi.
Altre informazioni utili possono essere reperite a questo link e nella pagina Facebook di Maestri del Gusto.
Idea creativa di Eat Piemonte e Gruppo fotografico La Mole
Il progetto di narrazione dei Maestri del Gusto in occasione di Terra Madre-Salone del Gusto (su coordinamento dell’agenzia 4Beards) vede il blog Eat Piemonte e i GFLaMole impegnati a conoscere sette realtà artigianali e produttive della Provincia di Torino.
Ad ogni realtà viene abbinato un libro, che rispecchia un loro modo di essere. Un modo per legare il concetto di creazione per “far godere e per piacere” che è comune al mondo del cibo e della letteratura.