Fabrizio Galla alla conquista di Eataly

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La spinta al rinnovamento continuo nel segno dell’eccellenza e la volontà di offrire sempre nuove opportunità ai clienti porta a Eataly la pluripremiata pasticceria Galla, negli spazi di Lingotto a Torino e Smeraldo a Milano.

La pasticceria di Galla è conosciuta non solo nel suo Piemonte, dove ha già un punto vendita con laboratorio a San Sebastiano Po dal 2016, ma anche oltre i confini regionali.

Fabrizio Galla è infatti uno dei pochi italiani a far parte dei Relais Desserts, associazione dei 100 pasticceri migliori al mondo blasonata a livello internazionale ed è stato riconosciuto Pasticciere dell’Anno 2020 da Gino Fabbri.

Diverse esperienze all’estero, dalla California al Giappone, ne hanno completato e arricchito la formazione: il richiamo alla tradizione gastronomica del suo territorio è una costante che viene attualizzata e reinterpretata, offrendo un’esperienza di gusto internazionale.

Fabrizio Galla arriva nel primo Eataly al mondo con un’ampia selezione di tutte le sue linee

Si parte dalla prima colazione con Croissant, Girelle, Trecce, Cubi fragranti e la sua adorata Veneziana Vasta scelta per i suoi mignon piemontesi, firma indiscussa del pastry chef, dal bunet alla fragola e violetta, dal mirtillo e fave di tonka al Savarin.

Non mancano le monoporzioni stagionali come la deliziosa cheesecake ai frutti esotici o la nocciola e ciliegie. Poi una trentina di cioccolatini e praline di diversa tipologia e una selezione di torte.

Immancabile la celebre Jessica, premiata come migliore torta al mondo durante la Coupe du Monde de la Pâtisserie nel 2007: sette strati, dalla cialda croccante alla nocciola alla mousse di cioccolato fondente Santo Domingo 70% per un dessert il cui nome ricorda il personaggio dei cartoon, Jessica Rabbit, dal tema della competizione quell’anno.

A completare l’offerta, le creme spalmabili e i babà in vaso. Sabato 10 giugno dalle ore 11,00 Fabrizio Galla sarà presente in pasticceria a Eataly Lingotto per incontrare il pubblico e raccontare e far assaggiare le sue specialità.

La storia di Fabrizio Galla

Fabrizio Galla, classe 1973, è nato a Chivasso, in provincia di Torino.

I suoi genitori hanno avuto un ristorante per oltre 50 anni, il “Tre Colombe” a San Sebastiano da PO.

La passione per i dolci comincia presto, ed esattamente quando, in giovanissima età, nei mesi invernali giocava a fare i dolci nella panetteria di suo zio.

A quattordici anni si iscrive alla scuola professionale Arte Bianca di Torino e subito dopo, spinto dal desiderio di ampliare le proprie conoscenze e orizzonti, si sposta in Italia e all’estero per varie esperienze lavorative.

Negli anni partecipa a vari concorsi internazionali e nel 2007 vince la Coupe du Monde de la Pâtisserie con la sua Torta Jessica, ancora oggi il suo cavallo di battaglia e una grande icona della pasticceria italiana.

Nel frattempo continua a viaggiare, tra le esperienze più significative a San Francisco dal 2012 al 2014, come Ambasciatore delle Cacao Barry.

Rientra poi in Italia e nel 2016 inaugura il suo primo punto vendita a San Sebastiano da Po: uno spazio poliedrico come è lui, dove dall’annesso e ampissimo laboratorio arrivano espressi i prodotti per bar, pasticceria, gelateria, panetteria e bottega di ogni eccellenza. Qui al suo fianco Federica Russo, miglior pasticcere donna nel 2018.

Ottiene prestigiosi ruoli e riconoscimenti: è uno dei pochi italiani a far parte dei Relais Desserts, associazione dei 100 pasticceri migliori al mondo blasonata a livello internazionale, poi Ambasciatore del Bergamotto 2020 e riconosciuto Pasticcere dell’Anno 2020 da Gino Fabbri.

Nel 2022 apre il suo secondo punto vendita nel cuore di Milano, in Corso Matteotti. Da allora, si è aggiudicato un posto nella classifica Tre Torte nella guida Pasticceri&Pasticcerie di Gambero Rosso ed è diventato associato APEI (l’associazione che riunisce gli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana fondata da Iginio Massari).

Tra le altre cose, è autore di tre libri di successo: La Confetteria Moderna (2021), Delizie al Cioccolato (2013) e Virtuosismi sul Cioccolato (2010).

La pasticceria di Fabrizio Galla

Dopo varie esperienze all’estero, dalla California al Giappone, ha deciso di tornare in Italia perché molto legato alle tradizioni della sua terra, in grado di offrire sapori, profumi e prodotti che, a suo dire, nessun altro paese possiede.

Il richiamo alla tradizione gastronomica del suo territorio è infatti costante e sente proprio l’imperativo di portarla avanti, rendendola attuale e re-interpretandola ma senza perderne di vista le origini.

I suoi dolci sono il risultato di un’attenta ricerca di equilibrio e incontro, perché se è vero che il pasticcere ha il potere di far sviluppare i cinque sensi per Fabrizio Galla è essenziale che chi compri un suo prodotto stia in realtà acquistando anche un’emozione e un ricordo.

Suo modello di ispirazione per eccellenza è, non a caso, Iginio Massari, di cui ammira la determinazione, in quanto il primo ad aver alzato il livello qualitativo della pasticceria italiana, e soprattutto la sensibilità che contraddistingue la sua arte.

L’ingrediente a cui è maggiormente legato è il cioccolato, che cerca di sfruttare a 360 gradi.

Predilige la qualità e la ricercatezza rispetto alla varietà: così, preferisce “proporre 50 dolci straordinari piuttosto che 200 normali”.

Sebbene la tecnologia lo affascini, crede fermamente che la manualità nella pasticceria sia un’arte che non potrà mai essere sostituita.