Il senso di COLLISIONI per il vino: evoluzioni 2017

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Proprio mentre la trentesima edizione del Salone del Libro di Torino conferma la città come Capitale del libro, un altro evento piemontese vive nel 2017 un momento di grande evoluzione.

Stiamo ovviamente parlando di Collisioni, l’Agrirock Festival che anima Barolo ogni luglio.

Anche nel 2017 arriveranno grandi ospiti musicali, su tutti Placebo e Robbie Williams.

Ma la grande scommessa del Festival (vinta) è stata il Progetto Vino, l’intuizione del giornalista Ian D’Agata e Filippo Taricco (inventore di Collisioni) per far evolvere la promozione del vino.

Proprio il 2017 ha visto il lancio di due esperienze “retail” e didattiche come Agrishop (all’interno dell’Aeroporto di Torino) e soprattutto l’Agrilab all’interno del Castello di Barolo.

Due nuove iniziative legate al vino e al cibo “made in Piemonte” che diversificano e stratificano l’offerta culturale. Afferma Taricco su La Stampa “il Festival sta crescendo e si sta diversificando, grazie alla sinergia tra pubblico e i tanti sponsor privati”.

Collisioni: cabina di regia di un sistema

In effetti nel non sempre efficace mondo della promozione del vino italico, Collisioni rappresenta un esempio di successo.

Non solo verso il mercato italiano, ma soprattutto verso l’estero. Una cabina di regia veloce e adattativa, capace di prendere decisioni veloci e di “fare sistema” e ora anche di fare mercato e business.

L’Agrishop dell’Aeroporto di Torino, in particolare, è un vero e proprio corner di valorizzazione dei vini e della cultura piemontese a favore dei passeggeri in arrivo e partenza.

Anno dopo anno Collisioni cresce grazie ai partner che si avvicinano strada facendo, aprendo la via anche alle nuove professioni di comunicazione e commerciali (che sono indispensabili al mondo dell’enogastronomia italiana).

Il sito di Collisioni 2017, Barolo (CN), 17-21 luglio 2017.