Torino e il nuovo rito dei piattini con vino
Fra professionisti che si re-inventano e altri locali ancora in cerca di autore.
Torino non è più soltanto la città del vermouth e della tradizione sabauda: negli ultimi mesi il suo panorama enogastronomico ha accolto con entusiasmo una tendenza che fonde aperitivo, degustazione e alta cucina in formato ridotto.
Riprendendo il concetto di tapas all’italiana, tra vie del centro e quartieri emergenti sono nati locali dove i piattini — piccoli assaggi gourmet — sono protagonisti, accompagnati da vini naturali, bollicine biodinamiche e cocktail creativi. 2night+1
C’è però anche da registrare una prima trasformazione: quella di Luogo Divino, locale aperto 9 anni fa è che ha rappresentato lo standard per le vinerie con cucina per alcuni anni. Dal 2026 il locale cambia proprietà. Rimane il Social Wine Club proprio di fronte.
Iniziano anche le riflessioni sul rapporto fra vino naturali e locali.
Che cosa significa piattini e vini
Nel linguaggio comune torinese, “piattini” indica assaggi di cucina ricercata in porzioni contenute, pensati per essere condivisi durante l’aperitivo o come cena leggera.
Si tratta di bocconi che guardano alla tradizione locale — come vitello tonnato o tagliate di Fassona — ma si spingono anche verso tecniche e ingredienti internazionali.
L’abbinamento con vini naturali, vermouth artigianali o cocktail di qualità completa l’esperienza. Falstaff
I Precursori
Enoteca Rossorubino: il regno dei fratelli Gazzera (ora anche con Wine Moment in via Monferrato) è ormai un punto di riferimento non solo per la vendita, ma anche per le consulenze e per incontri culturali su vini e vitigni di tutto il mondo.
Dove: via Madama Cristina 21.
Smoking Wine Bar: cosa dire di questo locale in piena “pre-collina”? Nato nel 2018 dalla collaborazione di tre amici Marco Giglio, Edoardo Bernardi e Luigino Ballario. Una cucina che ha reso questo locale uno dei simboli del bistrot torinese, una nuova via informale e raffinata di mettere a tavola il commensale. Il cibo è ricercato, il menu spazia dai Plin alle tre carni al sugo d’arrosto, alle Chiocciole. Grande la scelta dei vini, tanti naturali.
Dove: Strada Val S. Martino 4.
Magazzino52: da semre una delle enotavole più stimolanti della città. Ex magazzino rinato winebar con una selezione di Francia e Italia.
Ambiente ricercato, un menu a variazione frequente da costruire secondo appetito e voglie da completare con un assaggio di formaggi e il dessert. La cucina, italiana, piemontese, mediterranea secondo periodo e mercato, sa intrigare.
Dove: via G. Giolitti 52a.
Caffè dell’Orologio: conosciuta pure come “la piola di San Salvario”, ospita in un ambiente da bistrot parigino. La scelta dei vini proposti a calice è concepita con focus sui naturali e proposta a prezzi accessibili.
In tavola piattini da “merenda sinoira” (approntati da Elisabetta Desana, ex Scannabue ed ex Rossorubino), cui si aggiunge l’extra del giorno.
Dove: via Oddino Morgari, 16.
Caffè-Vini Emilio Ranzini: luogo ormai familiare in città, ha visto passare ogni generazione in una saletta striminzita con bancone, lavagna, qualche tavolo, il cortiletto estivo.
Qui vi aspetta frequentato per un bicchiere di rosso, un panino burro e acciughe ma anche, a pranzo, per la merenda sinoira.
A quell’ora ci si sfama con le acciughe al verde, i tomini, elettrici e non, la salsiccia, la lingua, il vitello tonnato, le uova sode, “friciulin”.
Dove: via Porta Palatina 9G.
I dodici indirizzi da non perdere
Piattini Caffè & Vini — Quadrilatero Romano
Indirizzo: Via Corte d’Appello 9/A.
La bandiera del movimento: qui è nato il nome che oggi identifica tutta la tendenza. L’insegna unisce specialty coffee, vini naturali e piattini dalla colazione all’aperitivo in un ambiente curato con pezzi vintage. Tra le proposte classiche: pane, burro e acciughe, insalata russa, radicchio invernale e piatti stagionali che cambiano periodicamente. Il mood è conviviale e rilassato, perfetto per i primi assaggi di una serata gastronomica. 2night+1
Adelaide! Bottega Bar — Via Giuseppe Mazzini
Indirizzo: Via Giuseppe Mazzini 58.
Aperto dalla colazione alla cena, questo locale unisce piattini saporiti (dalla polenta fritta con lardo di suino nero alle insalate creative) a una carta vini ampia e curata. L’atmosfera è accogliente e perfetta per una tappa dopo una passeggiata sui Murazzi. Morsi Magazine |+1
CoCoi - Borgo Po
Indirizzo: Via Cardinal Maurzio 14/E. In sala Domenico Sette (ex Del Cambio) e il suo team hanno saputo creare un locale riservato, signorile ma popolare in una delle zone più difficili di Torino. La formula funziona perché Cocoi, un po’ come l’antesignano del genere Piattini caffè e vini, resta umile e cioè un locale dall’atmosfera famigliare diverso da un ristorante.
Vitello tonnato, cruda, tonno di coniglio in versione tapas o piatto, poi lingua, baccalà mantecato (da favola), acciughe, friciulin di carne. Assaggini anche vegetariani: hummus di ceci, giardiniera, insalata russa, friciulin di erbe, flan di zucchine con fonduta di taleggio, sticks di polenta fritta, tomino al rosso.
CouCou — Quadrilatero Romano
Indirizzo: Via Carlo Ignazio Giulio 2/G.
Un nuovo bistrot d’ispirazione francese che declina il concetto di piattini nei petit plats: ostrica affumicata, soupe d’oignons, tartiflette e crostini creativi. La selezione di vini e la cucina tecnica rendono questo locale un punto di interesse per chi ama piattini gourmet con accento internazionale.
Cicinin — Piazza Bodoni
Indirizzo: P.za Giambattista Bodoni 5.
Formula ispirata ai cicchetti piemontesi: dal tonno di coniglio alla giardiniera, dal mini burger alla bottarga di trota. L’ambiente è curato con un design contemporaneo e offre vini alla mescita, vermouth e cocktail signature — incluso un interessante Cicinin Spritz. 2night
Madama Piola | Vini e piattini — Vanchiglia
Indirizzo: Via Luigi Tarino 11.
Dal cuore della cucina piemontese, questa insegna — già nota anche per la sua posizione storica più ampia — ha raddoppiato con una formula dedicata ai piattini. Offre assaggi classici piemontesi come plin fritti, tonno di coniglio e altre specialità artigianali, sempre abbinati a vini ricercati. 2night+1
Orma — Vanchiglia
Indirizzo: Via Sant’Ottavio 52/D.
Un concept di enoteca con cucina contemporanea: vini da acquistare o consumare in loco e piattini che abbinano ingredienti globali con tecniche moderne. Dal risotto alla bergese ai panificati farciti, la proposta è variegata e adatta a chi ama abbinamenti audaci. 2night
Rabarè — Via Maria Vittoria
Indirizzo: Via Maria Vittoria 58/H.
Una delle aperture più chiacchierate del centro: piattini legati alla stagionalità e una forte identità NoLo (No/Low alcohol), con fermentati, kombucha e alternative analcoliche oltre a vini e cocktail classici. Tra le proposte gastronomiche ci sono piccoli assaggi dal mondo e piattini creativi, uniti a vini selezionati con cura e formule al calice. 2night+1
paltò. vini e cucina — Via della Rocca
Indirizzo: Via della Rocca 17.
Una vineria enoteca dove oltre 200 etichette naturali accompagnano cicchetti e piatti di ispirazione regionale e internazionale. Qui si assaggiano acciughe del Cantabrico, formaggi selezionati e proposte creative che uniscono Piemonte e resto del mondo. 2night
Sorso - Vanchiglia
Indirizzo: Via San Massimo 42. Sorso è una vineria con vista Mole Antonelliana: nell’elegante centro storico torinese, tra via Po e Corso Vittorio, meta della spola tra San Salvario e Vanchiglia. Secondo Le Strade di Torino, Sorso è “la sintesi di un visione laterale attorno alla ristorazione: un luogo dove puoi fermarti per un calice alla veloce, o dove restare più a lungo, tra una bottiglia, una crescia e un tagliere di formaggi selezionati”.
Strupàl - San Donato
Indirizzo: Via Ascanio Sobrero 28b. Strupàl è prima di tutto un posto da vino, nel quale la cucina accompagna più che guidare. Per un pasto completo bisogna considerare una cinquantina di euro ma il modo giusto di affrontare Strupàl è dedicarsi al vino e attribuire alla cucina il ruolo di delicato contrappunto. Corriere Torino
Vineria Verso - San Paolo
Indirizzo: Via San Paolo 20. Fra Cenisia e San Paolo una vineria veramente popolare ma guidata dalla passione dei proprietari. Una vineria di quartiere autentica, con prezzi democratici ma nessun compromesso sulla qualità dei vini. Rapporto diretto con molti produttori, menu di cucina piemontese ma non solo. Eventi di divulgazione.
Vineria Baccanera - Lingotto
Indirizzo: Via Tiziano 40. Ettore e Roberto, sommelier con una vita professionale a lungo vissuta in ambiti diversi da quello enoico. Il locale è il risultato maturo di una passione coltivata negli anni con entusiasmo e con lo studio, la ricerca, i viaggi, la conoscenza personale di tanti produttori, l’incontro e il confronto con enologi, agronomi, cantinieri.
Perché funziona questa tendenza
La moda dei piattini a Torino è riuscita a intercettare una domanda crescente di esperienze enogastronomiche sociali, leggere ma raffinate.
Il formato invita alla condivisione, consente di esplorare sapori diversi in un’unica serata e sposa l’idea contemporanea del bere bene — con vini naturali, biodinamico e cocktail di alta qualità — senza tralasciare una componente conviviale molto forte.





