Eat Piemonte cambia forma: dal blog alla newsletter per una comunità più vicina
Un nuovo capitolo, una nuova storia ma sempre il medesimo presupposto: amare il Piemonte.
Da oggi, Eat Piemonte apre un nuovo capitolo della sua storia.
Dopo anni trascorsi a raccontare l’enogastronomia regionale attraverso un blog indipendente, il progetto evolve e si trasferisce su una nuova casa: una newsletter ospitata su Substack.
Una scelta che nasce dall’esigenza di concentrare meglio il lavoro editoriale, dialogare in modo più diretto con una comunità di lettori appassionati e dedicare più tempo alla produzione di contenuti di qualità.
In un panorama informativo sempre più frammentato, dove l’attenzione è contesa da piattaforme e algoritmi, la newsletter torna a essere un luogo intimo, quasi artigianale.
Un canale che permette di arrivare ai lettori senza mediazioni, con un ritmo più umano e un rapporto più stretto.
L’obiettivo è chiaro: costruire una relazione più solida con chi segue Eat Piemonte da anni e con chi vorrà unirsi lungo il percorso.
La newsletter uscirà una o due volte a settimana.
Continuerà a raccontare ciò che ha reso riconoscibile Eat Piemonte: le nuove aperture, le storie delle aziende del territorio, i dietro le quinte della produzione enologica e gastronomica, le opinioni e le interviste ai protagonisti del settore.
Rimarrà invariato anche l’approccio giornalistico, fatto di verifiche, approfondimenti e uno sguardo critico e indipendente.
Cambia la forma, non la missione. L’impegno resta quello di documentare un territorio complesso e straordinario, fatto di talenti, innovazioni, mettendo al centro chi quel patrimonio lo costruisce ogni giorno.
La transizione alla newsletter, più che una cesura, è un ritorno alla scrittura come gesto quotidiano e alla comunità come punto di partenza.
Eat Piemonte entra così in una nuova fase, con l’ambizione di offrire ai lettori un’informazione ancora più curata, diretta e coinvolgente. Il viaggio continua: ci si legge nella casella di posta.




