Satispay-Autogrill: accordo per pagamenti da smartphone

Share

Satispay-Autogrill siglano un accordo che permetterà agli utenti della app “made in Piemonte” di pagare in 400 punti di ristoro del gigante italiano della ristorazione.

L’accordo con Satispay permetterà l’utilizzo dell’innovativo sistema di mobile-payment all’interno degli oltre 400 punti vendita italiani, dislocati lungo le autostrade, negli aeroporti e nelle stazioni. L’integrazione dei pagamenti da mobile si inserisce in un progetto di digitalizzazione che Autogrill ha iniziato da tempo.

In una nota si spiega così l’accordo Satispay-Autogrill “in un momento in cui gli strumenti di pagamento che permettono di effettuare acquisti senza toccare contanti o Pos rappresentano un ulteriore elemento di sicurezza”.

Per pagare con Satispay in Autogrill bisognerà selezionare il punto vendita direttamente dalla lista negozi all’interno dell’app, oppure scegliere di inquadrare il QR Code (avviene così anche per tutti gli altri merchant della rete Satispay)

Nell’era Covid – afferma Daniele Rizzo, Cio Europe & Italia di Autogrill – abbiamo dato un’ulteriore accelerazione al percorso di digitalizzazione che stiamo implementando con determinazione da anni, grazie anche a partner smart e visionari con cui lavoriamo per garantire ai nostri clienti una esperienza di viaggio unica”

Satispay: un successo nato in Piemonte

La startup piemontese creata da Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta è stata inserita per la seconda volta nella speciale classifica stilata da Cb Insights, che riguarda le aziende con il maggiore potenziale di espansione. E l’accordo Satispay-Autogrill ne è ulteriore conferma.

Da gennaio ad agosto 2020 sono passate attraverso Satispay 13,2 milioni di transazioni (+51,7% vs lo stesso periodo 2019), per un controvalore complessivo di 254,3 milioni di euro (+47,4% vs stesso periodo 2019). Gli utenti sono 1,2 milioni di utenti e circa 120.000 esercenti.

Come spesso accade anche il cambio culturale – spiega il CEO di Satispay Alberto Dalmasso- e di atteggiamento verso i pagamenti elettronici è stato fortemente stimolato anche dall’ingresso sul mercato di nuove soluzioni capaci di abbattere le barriere di accettazione”.