Gli Aironi lancia il Cru Campo dell’Aia

Share

Da sempre il brand gli Aironi (qui archivio) ha rappresentato per il mondo del Riso grande innovazione e attivismo aziendale. Ora la notizia che, come avviene nel mondo del vino e dell’olio, anche loro hanno lanciato un CRU, ma di Riso. Infatti arriva in tutti gli Eataly del mondo il nuovo Campo dell’Aia che va ad arricchire la gamma di riso Carnaroli.

A partire dal progetto grafico del pack, curato da Diego Decortes di DECOstudio su illustrazioni di Gianluca Biscalchin, si può comprendere la carica innovativa di questa realtà. Un bel segnale per tutto il settore.

“Da anni – spiegano Gabriele Conte e Michele Perinotti de gli Aironi – raccogliamo il nostro riso trasformando lotto per lotto la produzione dei singoli campi. Per questo abbiamo deciso di dare più risalto a questa selezione battezzando la prima CRU con il nome del Campo dell’Aia, proprio dietro la Cascina Pracantone, il luogo in cui, cento anni fa abbiamo iniziato a coltivare il riso. L’uniformità che deriva dal raccolto di un singolo campo, seminato e raccolto negli stessi giorni, quindi cresciuto con le stesse condizioni colturali e climatiche, ci consente di lavorare il chicco con attenzione assoluta alle sue dimensioni, spogliandolo leggermente dei microstrati superficiali che differenziano il riso integrale da quello semigreggio. È così che manteniamo la gemma sul chicco, semplicemente non togliendola durante la lavorazione”.

Il risultato di questa lavorazione morbida è un chicco ruvido, giovane, elastico in cottura, di colore avorio e dai profumi intensi con la parte esterna che lo aiuterà a mantenere la masticabilità “al dente” in modo perfetto, anche dopo aver terminato la cottura.

“Un’esperienza sensoriale – proseguono – facilmente apprezzabile con la semplice bollitura per 13 minuti o elegantemente esaltata dalla cottura a risotto (tostato in olio Extra Vergine, sfumato con vino, ed aggiungendo il brodo in proporzione 2 parti a 1) per 16 minuti”.

La Gemma è una parte fondamentale del chicco di riso. Rappresenta la sua parte vitale e al suo interno contiene vitamine ed elementi nutrizionali che fanno bene alla salute dell’uomo. Il riso gli Aironi è l’unico presente sul mercato a mantenere la Gemma sin dalle sue fasi di lavorazione (fonte aziendale, ndr).

“Ecco perché – spiegano Michele Perinotti e Gabriele Conte – abbiamo deciso di sbiancare il meno possibile il chicco di riso, realizzando una lavorazione morbida che lascia i chicchi più grezzi e preserva proteine, vitamine, sali minerali ed enzimi presenti nello strato esterno del chicco e soprattutto nella Gemma. Gemma che si può vedere, toccare, percepire in tutta la sua fresca elasticità dovuta a cellule pronte a generare una nuova pianta di riso”.

Gemma che fa la differenza, anche in cucina. La tenuta alla cottura del riso gliAironi è dovuta alla presenza degli strati esterni più coriacei, proteici e lipidici del chicco e non a un indurimento di tutta la cariosside, che può essere ottenuto con l’invecchiamento. Salvaguardare l’elasticità, al contrario, permette di ottenere il massimo assorbimento durante la cottura.