Sostenibilità e fashion: il caso ENGINE

Share


“Fuel for your soul” segna l’inizio di una nuova era per il mondo degli spirits.

L’intento di Paolo Dalla Mora, ceo e founder di ENGINE, è di prendere ispirazione dalla filosofia “Food for soul”, l’organizzazione no profit fondata dallo chef Massimo Bottura e da sua moglie Lara Gilmore per contrastare lo spreco alimentare e l’isolamento sociale, dando luce e voce al potenziale di persone, luoghi e cibo.

“Siamo partiti solo da due anni come una start up nel mondo del gin e ora siamo parte di una multinazionale, ILLVA Saronno Holding, che ha acquisito una partecipazione di minoranza qualificata. Con una crescita così rapida mi sento di dover restituire qualcosa al mondo, di lasciare un segno del mio passaggio e lasciare qualcosa”.

ENGINE e il fattore B

B come BE Human, B come Human Being, B come biologico e, non da ultimo, B come Bartender.

Dice Paolo Dalla Mora: “siamo vicini ai bartender, una categoria professionale che dopo due anni di pandemia ha sofferto in modo considerevole. Abbiamo già iniziato un percorso per diventare la prima B Corp certificata del mondo spirits, perché oltre a perseguire il profitto, puntiamo a innovare continuamente per massimizzare l’impatto positivo verso i dipendenti, le comunità in cui operiamo e, non da ultimo, l’ambiente”.

ENGINE ha fatto della sostenibilità il suo marchio distintivo: un gin 100% Made in Italy, biologico, fatto con materie prime selezionate con la massima cura, che conserva un forte legame con la tradizione piemontese, grazie alla salvia e al limone, due ingredienti posti al cuore del suo corredo di botanicals.
 

La storia di ENGINE

Nato da un’idea di Paolo Dalla Mora, imprenditore nel settore della moda, degli spirits, e del food (tra cui l’osteria Campamac a Barbaresco, luogo di culto per tartufi e vini), gin ENGINE celebra un immaginario fatto di lattine di olii e carburanti.

Con la volontà di far rivivere questi anni, ENGINE ha deciso di coinvolgere particolari testimonial d’eccezione, legati ad un immaginario che ha segnato un’intera generazione.

Celebre su tutti è il pupazzo rosa UAN con in mano una lattina di gin Engine mentre indossa una felpa.

ENGINE infatti non ha una classica bottiglia ed è contenuto in una vera e propria tanica di latta da mezzo litro – con tappo a vite – che evoca l’iconico contenitore per l’olio delle macchine o per la miscela della Vespa.

Il packaging è originale anche nella grafica che nei suoi vari dettagli è un tributo a segni caratteristici del mondo delle macchine, come la spia dei vecchi Land Rover racchiusa dentro uno scudo d’oro, e il numero 01 che richiama le auto da corsa e la mitica Lancia Delta S4.

Note degustative

ENGINE si contraddistingue per un carattere deciso in cui i profumi balsamici del ginepro sono completati dalle fresche note delle scorze di limone e dall’intenso profumo di salvia, su elegante sottofondo floreale; all’assaggio mantiene un’ottima corrispondenza gusto olfattiva con finale leggermente amaricante delle foglie di salvia, mentre le note dolci della radice di liquirizia danno al prodotto un ideale il bilanciamento finale.

La distillazione avviene sottovuoto a bassissime temperature grazie all’uso di un evaporatore rotante di ultima generazione – il brillante motore di questo gin – permettendo una concentrazione elevata di aromi e profumi totalmente naturali.