Cocchi e il suo Vermouth Riserva

Share

Torino e il Piemonte devono alla famiglia Bava (proprietari del marchio Giulio Cocchi) un doveroso ringraziamento per l’opera di recupero ed “evangelizzazione” del Vermouth come prodotto di eccellenza locale nel mondo.

“Riserva La Venaria Reale” è il nuovo Vermouth lanciato in occasione del 125° anniversario della fondazione della casa Giulio Cocchi (qui sito).

Un Vermouth di tradizione sabauda che è stato creato in collaborazione con la Reggia di Venaria e che, in questa prima e speciale edizione, sarà prodotto in 1891 bottiglie.

Ricetta, selezione degli ingredienti botanici, tempo di affinamento: tutto è stato lungamente ragionato per coerenza storica e geografica.

Il Vermouth Riserva La Venaria Reale di Cocchi ha infatti un’identità forte, sia territoriale – vino piemontese, erbe alpine – che storica, rievocando il ruolo essenziale della casa reale dei Savoia nella nascita del Vermouth moderno.

A sottolineare queste due caratteristiche, nel Potager Royal della Venaria saranno a breve coltivate l’Artemisia absinthium e le erbe alpine che insieme con il rabarbaro e la menta piemontese costituiscono la base botanica per questo Vermouth.

Con Riserva La Venaria Reale Giulio Cocchi compie un passo importante nella storia del Vermouth, offrendo la propria interpretazione della categoria “Riserva”.

Il logo Exclusive Brands Torino in retroetichetta identifica il Vermouth Riserva La Venaria Reale tra i prodotti di eccellenza del Piemonte. Riserva La Venaria Reale si potrà assaggiare e acquistare alla Reggia di Venaria.

In Italia e all’estero la diffusione sarà riservata ai canali di alta gamma con l’obiettivo di promuovere il Vermouth di Torino di pari passo con le residenze sabaude e il turismo di qualità.

Come per il Vermouth di Torino Cocchi, il vino usato è un moscato secco aromatizzato con una formula particolarmente ricca di artemisie, rabarbaro, erbe alpine e un tocco di menta piemontese.

Ciò accentua il piacevole effetto balsamico e conferisce una freschezza sorprendente al punto da connotare questo prodotto anche come Vermouth da miscelare con Rye e Bourbon particolarmente invecchiati. Scuro, ma senza caramello, è dolce quanto basta per essere un gradevolissimo bicerin da bere con ghiaccio e scorzetta di limone o puro dopo cena.

La gradazione alcolica di 18° lo rende robusto e di ottima conservazione anche a bottiglia iniziata, purché ben chiuso e in frigo.