CARMAGNOLA E I PEPERONI – UNA STORIA D’AMORE

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Carmagnola è una città alle porte di Torino, al confine fra due province ricche di cultura enogastronomica come il torinese e il cuneese.

La Sagra del Peperone (dal 28 agosto al 6 settembre 2015) è la manifestazione più importante per la città, evento capace di richiamare ogni anni oltre 250mila persone.
Ospiti di Turismo Torino abbiamo passato una giornata alla scoperta del territorio e di alcune attività legate al “cibo”.Vi segnaliamo che la città, che sfiora appena i 30.000 abitanti, ha ben sei “Maestri del Gusto” premiati dalla Camera di Commercio di Torino.
Dalla birra artigianale (con Have a Nice Trip) fino al caffè (con Antica Torrefazione del Centro) questa città contribuisce al patrimonio piemontese.
Ma è il “peperone”  il prodotto iconico di Carmagnola. Coltivato in 26 comuni (fra Città Metropolitana di Torino e Provincia di Cuneo) è in attesa del riconoscimento IGP.Quattro sono le tipologie di peperone coltivati, tutti dai nomi suggestivi: “quadrato”,“trottola”, “tomaticot”, “corno di bue”, anche chiamato lungo.
Quest’ultimo è protetto dal Presidio Slow Food, nato con l’intento di promuovere e sostenere un prodotto dalle indiscusse qualità organolettiche, adatto a molteplicipreparazioni gastronomiche soprattutto nella cucina piemontese.
Per la coltivazione si sfrutta l’introduzione preventiva d’insetti predatori dei parassiti nocivi alle piante per contrastarne l’attacco con metodi naturali, senza fare ricorso all’uso di sostanze chimiche.
Fra aziende agricole, allevamenti di bufale, Scuole di cucina meravigliore (C’era una volta una ricetta) visitate Carmagnola per la Sagra.
Consorzio del Peperone di Carmagnola.
Info sulla Sagra del Peperone di Carmagnola.