Il miglior brunch di Torino è di Andrea Larossa

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La crasi fra Breakfast e Lunch è ormai diventata commercialmente la parola Brunch: un evento domenicale che mette insieme prima e seconda colazione.

A Torino e soprattutto a Milano e Roma è diventato un appuntamento molto apprezzato. Ma qual è oggi il miglior brunch di Torino? La risposta l’ho avuta dopo un invito di Andrea Larossa e Patrizia Cappellaro, i proprietari e gestori del ristorante stellato Larossa.

In sordina e senza grandi proclami, la dinamica coppia ha lanciato il Turin Brunch a 55€. Quindi un brunch in un ristorante stellato? Assolutamente sì.

Ad oggi il loro, grazie ad una serie di ragioni, è il miglior brunch di Torino. E sarà difficilmente eguagliabile. Veniamo all’analisi:

  • Location: via Sabaudia 4, sede del ristorante, offre parcheggio gratuito per i clienti del locale e spazi interni grandi e comodi. Dimenticatevi i rumori e spazi ravvicinati, i tavoli sono ben distanziati e la sala è riservata. Nella tranquillità domenicale, corso Moncalieri e via Sabaudia sono poi facilmente raggiungibili da tutti i punti di Torino;
  • Servizio in sala: l’informalità del brunch non intacca il servizio in sala, che rimane quello di un ristorante stellato. Personale attento sotto la direzione di Patrizia Cappellaro. Una attenzione in più nella calma di una mattinata;
  • Qualità del cibo: non sono un esperto di lievitati e cotture, ma difficilmente in altri brunch torinesi si avrà la qualità complessiva dell’offerta brunch di Larossa. Dal dolce al salato tutto è coordinato e preparato dallo staff di Andrea Larossa. Soprattutto la parte salata porta il prodotto complessivo verso livelli altissimi;
  • Costo: il prodotto brunch, come è avvenuto per Turin Pop, ha un prezzo accessibile data la qualità dell’offerta. 55€ per un pasto dentro un ristorante stellato è un’opportunità incredibile per avvicinarsi a questo tipo di ristorazione.

Ma come funziona il miglior brunch di Torino? Il costo comprende, come già detto, anche il servizio. Per 55€ si ha servizio caffetteria e un primo “risveglio” con lievitati, pane, burro, marmellate, affettati e succhi.

Dopo, a scelta e senza limiti una serie di piatti e prodotti (cereali, latticini, uova, dolce, salato): dalle omelette, al tonno di coniglio, waffles, french toast: una vera e propria cornucopia di scelta, senza la formalità di una cena o pranzo stellati ma senza compromessi sulla bontà.

Mie menzioni speciali: Waffle con cremoso al caramello e nocciole e la zuppa cereali, legumi e salsiccia. Qui la mano e lo stile di Andrea Larossa escono prepotentemente. Come nella zuppa parigina, un vero piatto geniale.

C’è poi una chicca finale ed aggiuntiva, lo champagne. La casa di Champagne De Venoge ha scelto Larossa come Ambassador: e per il brunch è possibile ordinare un calice (18€) o una bottiglia (97€).

Il miglior brunch di Torino certamente, anche se la parola brunch è forse limitante. Quella di Larossa è una vera e propria esperienza, al netto dell’inflazione estrema della parola. E’ avere la qualità di un ristorante stellato, l’informalità di un incontro fra amici, la comodità estrema di una location in pre-collina.

Sono presenti alcuni extra legati a prodotti speciali come crudi, salmoni o astici. Ma sono veramente un orpello rispetto ad un’offerta già competitiva.