Chiusura piemontese di Bistefani: storia già scritta

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La chiusura dello stabilimento Bistefani (qui articolo) è una storia già scritta. 115 lavoratori del sito piemontese saranno trasferiti in Veneto o, in alternativa, perderanno il lavoro.

Lo scorso martedì la Bauli (detentrice dell’azienda Bistefani e dei marchi collegati) ha annunciato, per voce dell’AD Stefano Zancan, la chiusura dello stabilimento piemontese di Villanova Monferrato e lo spostamento della produzione di krumiri e altri prodotti in Veneto, nello stabilimento di Castel D’Azzano.

Al quotidiano La Stampa, Zancan ha dichiarato che – “ho visitato dall’11 gennaio i vari stabilimenti del gruppo e devo concludere che la produzione a Villanova è di circa la metà di quella delle altre fabbriche, anche di quelle che producono meno. Questo, nonostante investimenti cospicui effettuati nello stabilimento e impegno da parte delle maestranze, rappresenta per il gruppo un peso insostenibile. Abbiamo ereditato una situazione già molto compromessa”.

Del resto il dissesto della Luigi Viale S.p.A. (pari a 35mil€) e il salvataggio da parte di Bauli nel 2013 non preannunciava una fine diversa. Bistefani era già compromessa, oggi la sentenza di morte definitiva.