Nato nel 1972, Stefano Borra ha studiato presso grandi strutture europee. Tra i luoghi che hanno segnato la sua crescita professionale, troviamo l’Auberge La Fenière in Provenza e i celebri ristoranti Lapérouse e La Pyramide a Parigi.
Queste esperienze contribuirono a formarne la visione culinaria, in cui la tecnica si fondeva con un’estetica creativa.
L’abilità dello Chef di combinare ingredienti tradizionali con presentazioni artistiche lo ha reso un pioniere nel settore. Queste influenze internazionali hanno arricchito il suo bagaglio culturale, permettendogli di reinterpretare i piatti della tradizione italiana.
Nel 2007, Stefano Borra aprì il suo ristorante torinese: il Vo di via Provana, dedicato a creare un ambiente elegante e raffinato.
Il Vo divenne un punto di riferimento per la clientela locale e internazionale, conquistando una stella Michelin nel 2012.
Nel 2016, lo Chef si trasferì a Bangkok, dove aprì il ristorante L’Enoteca. Qui ha portato in Asia la sua visione della cucina italiana, adattando i sapori e le tecniche alla cultura locale.
La sua morte alla vigilia di Natale ha complicato il ritorno della salma dalla Thailandia, ritardando il funerale che si terrà domani,16 gennaio, presso la Chiesa Beata Vergine delle Grazie a Torino.