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Ex Rotonda del Valentino: arriva “One” e riparte la movida

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Davide Gallo, già proprietario e gestore del Pick-Up, rilancia anche il nuovo “One” alla Rotonda del Valentino. Oggi, 23 ottobre, la riapertura.

Ad accogliere i torinesi una mega pista da ballo e due ristornati “uno al piano superiore – spiega Gallo – che si chiamerà Caveau Cipollini con un menù a base di carne, e uno al piano inferiore, tradizionale e in cui saranno proposte anche tapas”. Una location che si estende per 2.000 metri quadrati nella parte interna e per 3.000 i quella esterna.

Il “One” sarà aperto tutti i giorni della settimana durante la sera e in estate si inizierà dal mattino. “L’obiettivo – continua Gallo – è di sfruttare il bellissimo giardino esterno sul Valentino e di rendere il locale non soltanto una discoteca”.

Dopo tre anni di lavori riapre dunque il locale simbolo del Valentino. E accanto sorgerà il campus delle Architetture.

Dopo gli ultimi anni di silenzio, la vita notturna torinese al Parco del Valentino è pronta a ripartire.

Il Parco del Valentino, che 5 anni fa aveva visto la chiusura di tutti i suoi locali notturni, ha attraversato un periodo di declino, perdendo il suo ruolo centrale nella vita notturna torinese. La chiusura di cocktail bar e discoteche ha infatti lasciato un vuoto significativo, privando la città di uno dei suoi principali luoghi di aggregazione serale.

Oltre alla ex-Rotonda, in arrivo l’apertura dell’ex Fluido (ribattezzato Pados) che tornerà in attività entro novembre.

Maurizio Di Carlo, direttore dei lavori, ha confermato che l’ultimo controllo della commissione di vigilanza è imminente, e subito dopo seguirà l’apertura ufficiale. Anche l’ex Chalet, un altro locale di riferimento per la movida torinese, è in fase di rinnovamento e dovrebbe aprire le sue porte tra fine ottobre e inizio novembre, dopo aver risolto alcuni problemi di approvvigionamento dei materiali necessari ai lavori.

Come sarà il nuovo “One”

l locale, per cui la società ha investito oltre 4 milioni€ e per cui paga un affitto mensile di 13.000€, ha alle spalle le 25 aule del Poli che apriranno nel 2027.

Avremo due ristoranti, una gelateria aperta da marzo a ottobre, un bar e giardino che potranno essere utilizzati anche come spazi dagli studenti” spiega Davide Gallo. D’estate ci sarà un ristorante esterno aperto fino a mezzanotte, poi si comincerà con la serata di spettacoli e musica.

D’inverno saranno due i ristoranti: quello al primo piano, aperto come una sorta di brasserie, con solo carne sul menù e da cui si potrà godere della vista sul Parco grazie a un nuovo terrazzo aperto. 

Al piano di sotto invece si troverà il ristorante con un menù vario e una sala dedicata a spettacoli e concerti. A fianco si trova un piccolo per ora chiamato Le Box e che per prossimi per due anni sarà un club come era una volta l’intera Rotonda, ma che poi diventerà un bar invernale.

Duemila metri quadrati interni e 3mila esterni per una capienza totale di 3.648 persone (2.670 interno, 888 esterni) che fino a dicembre potranno sperimentare gli ambienti sia dentro che fuori. 85 i dipendenti attuali anche se dovrebbero aumentare secondo le previsioni di Gallo, che insieme agli altri soci della società gestisce il Pick Up di Torino e ha da poco acquisito anche il Cinema Maffei, prossimamente un club nel cuore di San Salvario.



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