Piadina con viltello tonnato? E’ la nuova e audace proposta de La Piadineria, il format di ristorazione che dal 1994 si lega ad una tradizione gastronomica italiana: la piadina.
Dallo scorso 30 gennaio, negli oltre 450 ristoranti in tutta Italia, è arrivata la nuova piadina limited edition: la Viteltonnè.
Appena archiviato il successo della GranPolpetta, ecco che il team Food Innovation de La Piadineria colpisce con una ricetta che rivisita un altro grande classico della tradizione italiana.
La Viteltonnè nasce infatti dall’omonimo piatto della cucina regionale piemontese, la cui ricetta fu codificata a fine Ottocento da Pellegrino Artusi.
Anche se le sue origini sono fortemente legate alla tradizione sabauda, il Vitel Tonnè è uno di quei piatti in grado di trascendere i confini territoriali e conquistare l’intera Italia, con la sua versatilità, che lo rende adatto a essere antipasto oppure secondo a base di tenera carne.
La ricetta è proposta nel menù dei ristoranti di tutta Italia in due diverse varianti: con capperi, oppure con olio EVO al limone. Ovviamente gli ingredienti principali e immancabili sono il magatello extra tenero e la cremosa salsa tonnata. Completa la ricetta la lattuga, per dare un tocco di crunchy.
La varietà delle ricette, che si arricchisce di continuo è il segreto del successo della catena di ristorazione che sin dalle origini ha deciso di specializzarsi ed è rimasta fedele al suo pilastro: la piadina.
Grazie alle oltre 30 ricette presenti in menù, dolci e salate, con grandi classici e frequenti proposte di nuove ricette, La Piadineria ha conquistato milioni di Italiani e continua a crescere con decine di nuovi ristoranti aperti ogni anno (circa 60 in più nel solo 2024).
Con questa formula, La Piadineria riesce a riunire intorno allo stesso tavolo un pubblico variegato, persone con preferenze o esigenze alimentari anche molto diverse.
A metterle d’accordo è sempre lei, la piadina dall’impasto semplice e con pochi ingredienti, prodotta internamente con una ricetta originale e proprietaria, che in ogni ristorante viene stesa, cotta e farcita al momento, con un processo ad alto tasso di trasparenza, che si intravede spesso in diretta nella cucina retrostante al banco, visibile dalla sala.
Le reazioni in Piemonte? Un dato del +20% delle vendite in regione rispetto alle altre zone italiane.