Clamoroso Papalele. Le gelaterie di Torino di Emanuele Monero entrano direttamente al secondo posto della classifica di Dissapore sulle 100 migliori gelaterie artigianali italiane.
La direttora Chiara Cavalleris e il suo team hanno girato l’Italia per testare lo stato dell’arte del retail gelatiere italiano. E su 100 locali in classifica, ben dieci sono piemontesi.
Ma il marchio di Monero (già socio di Ottimo!) ha fatto innamorare la redazione di Dissapore per la forte identità dei suoi prodotti. Papalele è aperto dal 2024, e siamo totalmente d’accordo con le scelte di Cavalleris. Soprattutto per i suoi gelati vegani, la riteniamo oggi la miglior scelta in città.
Ma Monero, oltre a saper fare il gelato, è anche un grande “valorizzatore” dei prodotti di tante realtà di nicchia (come AcidoLab).
Le altre piemontesi? Da Monforte d’Alba con Precis al 94° posto fino a Soban al 5° posto, passando da Aria al 63° posto o Mara dei Boschi al 30° posto. Poi altre novità.
Scrive Chiara Cavalleris nell’introduzione alla classifica: “Classificare è un verbo spiacevole, ossidato, apparentemente in antitesi con la creatività che noi stessi abbiamo cercato provando gelaterie per l’Italia tutta.
Classificare è però necessario per mettere ordine, tra locali che mal ripongono la fiducia dei consumatori millantando artigianato (parola che può essere liberamente utilizzata da chiunque nel settore) e, d’altro canto, le centinaia e centinaia di gelaterie che artigianali lo sono per davvero, ma sono perfettamente interscambiabili tra loro sul fronte gastronomico.
Perché il gelato è gastronomia democratica, o almeno la forma di gastronomia più declinabile a un prezzo popolare. Di conseguenza, mai come in una coppetta meritiamo il meglio”.