Giorgio Grigliatti è stato, insieme a Bob Noto, la definizione vivente di gourmand. Non un consulente, non un addetto del settore: una presenza amica per gli Chef, con cui confrontarsi e cercare consigli, punti di vista, spunti.
Mancato oggi dopo una breve malattia ed un periodo non fortunato per la salute, era il decano dei gastronomi e ha scoperto, lanciato e sostenuto chef come Bottura, Lopriore e Cedroni e fatto conoscere Ferran Adrià sul mercato italiano.
Negli anni ’90 Grigliatti, sempre insieme a Bob Noto, ha fatto conoscere la cucina spagnola agli italiani. Fu grazie a questo sodalizio che la famiglia Lavazza e i fratelli Adrià si conobbero, creando collaborazioni fra cui la nascita dello stellato Condividere.
Spulciando sul web, abbiamo trovato una bella intervista di Paolo Mandelli datata luglio 2024. C’è tutto il Grigliatti pensiero sul presente e futuro della gastronomia, da un punto di vista privilegiato (insieme al figlio Gil Grigliatti).
Nell’ultimo periodo è stato molto vicini a To-Be Events, aiutando la realtà di Pier Rosito ed Edoardo Gatti a posizionarsi nel mondo degli eventi gastronomici.
Un pezzo di Torino che si spegne fisicamente, ma che lascia una eredità importante.