Una cordata di imprenditori torinesi guidati da Andrea Tessitore e Simone Pansa ha comprato la Galleria Subalpina per una cifra vicina ai 40 milioni€. Tessitore e Pansa, torinesi, sono fra le altre cose i fondatori del fondo immobiliare Crea.Re Group.
Uno dei simboli di Torino, in fase di rinnovamento e ristrutturazione, torna dunque torinese dopo il passaggio al fondo americano Blackstone. Lo spazio commerciale ottocentesco è uno dei veri salotti torinesi, e si temeva una sua forte gentrificazione.
Ventuno sono le unità commerciali presenti, fra cui gli storici Baratti&Milano e il Cinema Romano. Ma non solo. Presto aprirà, dopo il cambio di sede, la storica libreria Luxemburg.
Ma la galleria è molto legata al food&beverage, con la presenza di Arcadia, Sfashion e del concept Dispensa di Compagnia dei Caraibi. Inoltre, aprirà entro il 2025 anche una gastronomia legata ai Costardi Bros.
Andrea Tessitore è da sempre legato a Torino, ma con un’ottica realmente internazionale e globale. Tante le operazioni immobiliari già seguite.