Dove bere Specialty Coffee a Torino? La comunità del caffè di qualità e della sua diffusione culturale sta crescendo, con nuove aperture e il rafforzamento storico di altri locali.
Ma facciamo prima un passo indietro. Che cos’è un caffè “Specialty”? In un documento emesso dalla SCA, la Speciality Coffee Association, è definito in maniera dettagliata il significato di speciality coffee: “un caffè verde di altissima qualità, tostato con cura per massimizzare il suo potenziale aromatico ed estratto seguendo standard molto rigorosi“.
E quindi dove bere Specialty Coffee a Torino? Dove trovare Roastery di nicchia, internazionali, lontane dal caffè commerciale? In ordine alfabetico vediamo otto locali dell’area torinese più qualche doverosa segnalazione.
Aggiorniamo dunque un nostro precedente pezzo del 2020.
Riccardo Alesso ha aperto Artifact di ritorno da Londra. Arancione è il suo colore, lui al banco in un locale di via della Misericordia, praticamente via Garibaldi. Macchina del caffè di proprietà, ambiente rilassato, indipendenza.
Il plus è una cantinetta di caffè congelato, per permettere acquisti di Roastery artigianali magari costose il cui prodotto va centellinato e conservato. Alesso è un professionista del settore, e nel suo locale sono anche presenti Santaromero e Dropstery.
Ma interessante è la selezione internazionale. Noi abbiamo provato Wide Awake (Roastery belga) e People Possession (Parigi).
Sito, Link European Coffee Trip, Profilo Instagram, Link articolo Cibo Today.
Ultimo arrivato nella comunità torinese dello Specialty Coffee, è frutto del lavoro di un anno. Andrea, Giada e Andrea sono tre baristi professionisti che condividono una grande passione per il caffè e la sua cultura. Dopo anni di esperienza dietro al bancone di Berlicabarbis, hanno deciso di creare il loro luogo: dove il caffè non è solo una bevanda, ma un’esperienza.
Anche qui Santaromero, ma anche il loro Dapper Blend (Guatemala, Etiopia, Colombia) e Roastery come Nowhere e D612.
Investimenti importanti anche nell’estetica del locale, con una gradinata sociale che è una chicca nel panorama torinese.
Qui siamo nel regno di Maurizio Galiano, classe 1977, torinese DOC, barista per passione dal 2001. Nel 2002 inaugura con il socio Ivano una pasticceria e caffetteria nella zona nord di Torino ma è nel 2009 che scopre la declinazione più autentica della sua passione per il caffè: l’arte della torrefazione.
Dropstery è una microtorrefazione artigianale, mentre Gocce di Cioccolato continua ad essere il pastry shop e il bar.
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Villastellone non è il paese dove ti aspetti una ricerca sul caffè molto approfondita. Invece, grazie ai fratelli Angela (pasticcera) e Giuseppe (barista e tostatore) Lombino, il loro locale è punto di riferimento.
Da quasi 15 anni nella piccola torrefazione, tostano solo caffè di prima scelta e ne currano fase: dalla selezione dei migliori chicchi verdi, alla creazione della miscela, fino alla calibrazione della tostatura e infine al confezionamento.
Il processo lento e artigianale facilita la tostatura del chicco, non aggredendo il caffè nella fase di caramellizzazione, ma restituendogli una dolcezza inconfondibile.
La casa torinese di Ialty Coffee, la Roastery con sede a Barolo. Mara Dei Boschi è gelateria artigianale, cioccolateria ed anche Specialty Coffee Shop in una delle piazze iconiche e turistiche di Torino.
Luogo del cuore per tante generazioni di torinesi. Ad oggi Torino, Barolo e Milano sono le tre aree del progetto.
L’attività del laboratorio del caffè è rivolta alla ricerca di caffè speciali, dal profilo organolettico estremamente ricco, riconoscibili per unicità e gusto e del tutto esenti dai principali difetti dei caffè commerciali, come amarezza, astringenza e bruciato.
La selezione si compone di proposte uniche, da degustare con il metodo di estrazione consigliato. Monorigine 100% arabica, coltivati in microlotti di singoli produttori e lavorati in modo tale da esprimere al meglio il loro potenziale.
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Il “decano” delle caffetterie Specialty a Torino. Ha da poco festeggiato i dieci anni di vita, e fin dalla nascita è nel cuore di San Salvario (via Claudio Luigi Berthollet 30h). Il locale, nato dall’intuizione di Giuliano Caffè e con Giuliano Panciatici al timone per i primi anni, ha letteralmente portato le estrazioni come syphon, V60, chemex, cold brew, french press e aeropress al pubblico torinese.
Oggi continua ad essere la fucina di giovani e preparati baristi, la meta ideale per una colazione nel weekend, laboratorio, sede di workshop.
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Nato da ex studenti di Pollenzo. Piattini Caffe e Vini è nato dalla passione di Chiara e Costanzo per due mondi tanto lontani quanto vicini: i caffè Specialty e i vini artigianali.
Da qui, nel cuore del Quadrilatero di Torino, è nato un locale che accompagna in tutti i momenti della giornata, dalla colazione all’aperitivo, con tanti piattini da abbinare agli Specialty coffee o ai vini. Sempre nel rispetto di chi produce e chi consuma.
A livello di torrefazioni molto presenti La Sosta di Firenze e Gardelli.
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Il locale dove entrare sarebbe bello, ma a volte impossibile per gli orari.
Locale che mette insieme le passioni di due amici imprenditori, il visual designer Nello Russo e Diego Moriondo, professionista esperto nel marketing per la moda.
Stiamo parlando di Pressato Coffee And Books, specialty coffee nel cuore del Quadrilatero romano, nei locali al piano terra di Palazzo San Liborio: in epoca medievale, era la sede del Tribunale dell’Inquisizione e qui, in uno dei suoi cortili, nel 2008 sono stati scoperti dei mosaici di una Domus romana, ora visitabili dopo il restauro dell’immobile da parte di Zumaglini & Gallina.
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Non possono mancare in questo post alcune citazioni. Prima di tutto il progetto Santaromero, la Roastery di solo mono-origini colombiane promossa da Gabriela Montañez e Francesco Anastasi (altri due studenti di Pollenzo).
La torrefazione la risistemano pezzo dopo pezzo personalmente e la aprono ai primi di ottobre 2023 in zona Vanchiglietta.
Si chiama “Santaromero”, ispirandosi a Francisco Romero: un gesuita sui generis di stanza in Colombia nel ‘700, che ai peccatori prescriveva di piantare arbusti di caffè piuttosto che recitare Ave Marie.
“A conti fatti, uno dei maggiori promotori della coltivazione nel paese”, spiega Montañez. Da Santaromero non si fa estrazione e somministrazione, ma solo vendita di chicchi tostati: “Partiamo con otto referenze, tutte colombiane e da cinque produttori che si trovano in zone diverse. Vogliamo far capire come ogni territorio si esprime poi nel caffè”.
A Bra, per rimanere dalle parti di Slow Food, non si può non citale Parallels Cafè di Paolo Panero. Ormai attiva dal 2015, la caffetteria è un punto cruciale per la divulgazione della cultura del caffè. Caffè stagionali, Roastery da tutto il mondo possono essere così degustate nel centro del Piemonte.
Infine tre Roastery o torrefazioni artigianali. In zona San Paolo e ormai in tanti bar citiamo Boutic Caffè. Poi la giovane Tressanta Caffè e la storica Torrefazione San Domenico a Sant’Antonino di Susa (con Bottega vicino a piazza Carignano).
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La torrefazione di caffè colombiano pregiato Santaromero a Torino
https://www.cibotoday.it/citta/torino/santaromero-torrefazione-caffe-torino.html
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Il Caffè Speciale si distingue per cinque caratteristiche fondamentali:
La differenza principale sta nel valore intrinseco del prodotto: mentre l’industria punta al mercato di massa con prezzi bassi, il Caffè Speciale privilegia la qualità e l’equità della filiera produttiva, creando un prodotto che racconta una storia e sostiene le comunità d’origine.