Davanti all’apertura di un nuovo ristorante asiatico saremmo tutti sbuffanti, aspettandoci orde di instagramers wannabe ed i loro video.
Ma il progetto Tan Street promette altro. Non solo perché dietro c’è Velvet Studio (i promotori di Muro Osteria), ma anche per la volontà di affiancare cibo e divulgazione culturale.
Data di apertura fra pochi giorni, luogo vicino a Porta Nuova. Tan Street sarà il primo tassello di un innovativo polo esperienziale nel centro città.
Cucina asiatica contemporanea, design narrativo in un format scalabile, dinamico e inedito per la scena sabauda. Per Tan Street, Velvet Studio ha immaginato un viaggio: una metropolitana ideale che da Torino catapulta nel cuore vibrante dell’Asia, tra mercati notturni, insegne al neon e
metropoli pulsanti.
“Abbiamo riflettuto sull’elemento di innovazione da introdurre: un design in parte evocativo, in parte la nostra personale interpretazione del concetto di asiatico contemporaneo. Alcuni elementi — come le insegne luminose, i banner con il traffico urbano, la fermata della metropolitana giapponese — sono richiami dichiarati. Altri spazi, invece, sono reinterpretazioni originali: lanterne moderne, controsoffitti metallici, decori pensati per far viaggiare lo sguardo dell’avventore mentre esplora sapori asiatici autentici, ma accessibili” così racconta il CEO e Founder di Velvet, Gianluca Bocchetta.
La proposta gastronomica si muove sulla stessa linea: pochi piatti iconici, sapientemente selezionati, a costi democratici, per offrire un viaggio veloce ma intenso in Oriente.
Un’idea contemporanea che ha ispirato anche la scenografia architettonica: invece di rincorrere il minimalismo freddo e futurista, Velvet ha scelto di creare un contenitore caldo, immersivo, perfetto per accogliere un’esperienza di gusto innovativa e trasversale.
Tan Street non nasce come punto d’arrivo, ma come prima tappa di un progetto più ampio: un piccolo polo urbano dove cibo, design e cultura si incontrano, contribuendo attivamente alla trasformazione della Torino contemporanea.
Del resto, Velvet Studio ha sempre puntato forte su Torino.
Da laboratorio di idee e sperimentazione, trasforma architettura e design in esperienze viventi. Con sede a Torino e Milano, sotto la guida creativa di Gianluca Bocchetta, Velvet Studio si distingue per la capacità di anticipare le tendenze, plasmando nuovi modi di vivere e interagire con l’ambiente.
Tra i progetti iconici: il rilancio di piazza Carlina a Torino, sviluppi internazionali a New York e Miami, e la creazione del Barriera Design District.