Come si diventa Maestri del Gusto? Al via le candidature per il nuovo biennio.
C’è tempo fino a domenica 13 giugno per candidarsi ad entrare nella grande famiglia delle eccellenze enogastronomiche torinesi. La partecipazione è gratuita e prevede, dopo una rigorosa selezione, il coinvolgimento delle imprese in numerose iniziative di promozione e visibilità.
La miglior gastronomia della città, il giovane casaro delle valli, la cioccolateria del centro, l’agricoltore di provincia o il rivenditore di primizie selezionate: sono numerosi i rappresentanti eccellenti dell’enogastronomia torinese, ma solo i migliori possono candidarsi per diventare Maestri del Gusto di Torino e provincia.
Il progetto nato nel 2002 per volere della Camera di commercio di Torino, in collaborazione con il suo Laboratorio Chimico e Slow Food, è rivolto alle attività agroalimentari medio-piccole e piccole di Torino e provincia, aziende agricole, commerciali o artigianali, con almeno due anni di attività allo scadere del 13 giugno 2021.
La selezione è biennale ed è gratuita per le imprese: le caratteristiche valutate riguardano la “torinesità” e la tipicità dei prodotti, l’eccellenza e la varietà dell’offerta, la capacità di coniugare tradizione e innovazione, oltre che il rispetto di tutti gli aspetti igienico sanitari, valutati dal Laboratorio Chimico camerale.
Questo attento lavoro di verifica e selezione ha fatto crescere negli anni la famiglia dei Maestri del Gusto, passati dai 50 del 2002 ai 215 dell’edizione 2021/2022, inseriti in 26 categorie, dalla A di aceterie alla V di viticoltori.
La nuova selezione, le cui candidature scadono domenica 13 giugno, individuerà i nuovi Maestri per la stagione 2023/2024.
“Invitiamo tutti coloro che si sentono già Maestri nel proprio campo a mettersi in gioco e affrontare la nostra selezione per entrare a far parte del nuovo elenco di testimoni eccellenti dell’enogastronomia torinese” – afferma Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino.
Le candidature
Le imprese devono compilare e inviare entro il 13 giugno una scheda di presentazione e prendere visione del documento tecnico che descrive tutti i passaggi della procedura selettiva.
Tra i requisiti richiesti, compaiono anche temi come la sicurezza alimentare, la sostenibilità, l’etica, oltre che la disponibilità a partecipare a iniziative ed eventi a marchio Maestri del Gusto.
Maestri del Gusto: la selezione
La Camera di commercio di Torino, avvalendosi anche delle indicazioni delle associazioni di categoria provinciali, raccoglie tutte le segnalazioni pervenute e, in stretta collaborazione con il suo Laboratorio Chimico e Slow Food, redige l’elenco delle aziende candidate al riconoscimento.
I diversi requisiti saranno poi oggetto di verifica, anche attraverso visite in incognito, da parte di Slow Food e del Laboratorio Chimico camerale. Le aziende che otterranno il parere positivo verranno inserite nel nuovo elenco biennale 2023-2024.