Lockdown in Piemonte: cosa ci attende

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Il lockdown in Piemonte è questione di ore. Il Premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM che divide l’Italia in 3 fasce di gravità: verde, arancione e rossa. Nella fascia rossa, ovvero le regioni più a rischio, rientra il Piemonte.

La novità riguarda i barbieri e i parrucchieri, che resteranno aperti anche nelle regioni rosse (ok, ma chi ci andrà?). Entrata in vigore il 5 novembre.

Nel documento è confermato il coprifuoco dalle 22,00 alle 5,00, quando saranno consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Viene comunque fortemente raccomandato, per tutta la giornata, di non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

Stop agli spostamenti in aree a rischio: vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori in regioni o parti di esse. Nelle zone che ricadono nello scenario 4 (Torino e il Piemonte, ndr) vietati anche gli spostamenti a livello comunale e provinciale.

Nelle zone a massimo rischio (quindi il Piemonte) sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, ma anche mercati bar e ristorazione (salvo la consegna a domicilio l’asporto consentito fino alle 22,00) e le attività sportive. 

Resta consentita l’attività motoria in prossimità della propria abitazione e con obbligo della mascherina e l’attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.

Trasporto locale con un coefficiente di riempimento non superiore al 50% a esclusione del trasporto scolastico dedicato.

Viene incentivato ai massimi livelli possibili, sia nella Pubblica amministrazione che nel settore privato, lo smart working con ingressi differenziati del personale.

Fermi anche i concorsi tranne per il personale della sanità. Nei circoli sportivi vietato l’uso degli spogliatoi, nei circoli sportivi non soggetti a ulteriori restrizioni. Rimangono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.

Il lockdown in Piemonte dovrebbe durare almeno 15 giorni, in base ovviamente agli andamenti della Pandemia e alle ospedalizzazioni.

✅ Coprifuoco dalle 22,00 alle 5,00;
✅ Superiori e università in DAD (didattica a distanza);
✅ Smart working ai livelli massimi;
✅ Trasporti pubblici, capienza al 50%;
✅ Stop concorsi tranne per personale sanità;
✅ Conferma chiusura centri commerciali nei weekend;
✅Chiusi musei, mostre, bingo e casinò;
✅Stop alle crociere;
✅Mascherina obbligatoria nelle elementari e medie;
✅nessuna novità per lo sport, con l’ok che permane agli allenamenti di calcetto;
✅ per le Messe e l’accesso ai luoghi di culto, restano validi i Protocolli già in essere;
✅chiusi gli impianti sciistici, solo raccomandazioni al lavoro agile per gli studi professionali.

Lockdown in Piemonte: zona rossa che vuol dire?


Misure valide 15 giorni:
⛔ Stop spostamenti, vietati anche gli spostamenti all’interno dei medesimi territori. Nelle zone rosse si potrà uscire di casa solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita;
⛔ Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi, edicole e benzinai;
⛔Chiusura ristorazioni, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Salve l’attività di consegna a domicilio e asporto;
⛔ Chiusura estetisti ma aperti i parrucchieri;
⛔ Chiusura tutte le attività inerenti la persona;
⛔ Sospensione delle attività sportive, comprese quelle presso centri e circoli sportivi, anche se svolte all’aperto. E’ solo consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherine. Si può inoltre svolgere attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale;
⛔ Seconda e terza media in Dad oltre ai superiori e università;
⛔ Restano aperte industrie, artigianato, edilizia e servizi, oltre alle scuole elementari e alla prima media.