Da Tik Tok a Food Tok: il cibo si prende la piattaforma

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Da Tik Tok a Food Tok? Cuochi e aspiranti chef hanno dato vita all’ultimo trend sull’app di ByteDance.

Il nuovo trend di TikTok porta dunque in cucina.

L’app raccoglie 689 milioni di utenti attivi nel mondo (di cui nove in Italia) e sta puntando sulla viralità della cucina.

Dagli Stati Uniti all’Europa, sono tanti i giovani creator che negli ultimi mesi hanno iniziato a pubblicare videoricette e tutorial. E Tik Tok stessa sta promuovendo la formazione una nuova generazione di creatori.

Diversamente dagli Chef, la maggior parte dei giovani cuochi del social network non ha studiato nella cucina di un ristorante.

E i protagonisti del trend che è già stato ribattezzato Food Tok si distinguono anche dai blogger di cucina che hanno spopolato negli ultimi anni in Italia e all’estero.

Grazie alla brevità dei loro video e alle potenzialità della piattaforma utilizzata, sono diventati famosi in modo rapido, dopo aver imparato da YouTube e dai programmi culinari in tv come mettersi ai fornelli.

Pubblico ricette su Tik Tok da quasi due anni, proponendo piatti che mangio e preparo nella mia quotidianità” spiega Wired Aurora Cavallo, conosciuta come CookerGirl su Tik Tok, dove ha più di 9 milioni di like e 400.000 follower.

Nel passaggio da Tik Tok a Food Tok si prediligono cibi semplici come pizza, pane, pasta e dolci.

Un’altra cuoca in rampa di lancio è Viola Leporatti, che posta con l’account Violainthesky.

I video che giro sono quasi sempre la mia cena. Ma spesso i tempi per cucinare e riprendere le varie fasi sono più lunghi rispetto ad una normale sessione di ricetta. Mi sono attrezzata con luci e cavalletti perché ci tengo al fatto che il video possa essere anche carino esteticamente. Poi c’è la fase di montaggio”.

Bisogna seguire gli hashtag selezionati direttamente dalla piattaforma:

#Acenacon ha più di 83 milioni di view e fa vedere cosa mettono in tavola i creator più famosi e i vip; 

#ricettafacile, #distagione e #veganoperungiorno hanno già nel nome gli ingredienti in evidenza.

I cuochi più televisivi non si sono fatti sfuggire l’occasione per partecipare: Bruno Barbieri, Alessandro Borghese e Iginio Massari hanno tutti un profilo Tik Tok.

Negli Stati Uniti il trend Food Tok è oggetto di interesse da parte di aziende alimentari che vogliono pubblicizzare i propri prodotti.

Un video di cucina che diventa virale può causare una carenza dell’ingrediente principale nei supermercati: è già successo con il formaggio feta e con i dolci giapponesi mochi, protagonisti di due hashtag di successo.

Fra i creator statunitensi si è fatto notare l’italo-americano Gianluca Conte: 7 milioni di follower, abilità nel cucinare i piatti della sua terra d’origine e muscoli in bella vista durante i tutorial.

Tik Tok: è il momento del fuori casa

Per capire l’impatto di Tik Tok nella società e nel quotidiano, basta dare un’occhiata ai numeri.

A luglio 2020 l’app ha raggiunto gli otto milioni di iscritti italianiregistrando una crescita del + 377% rispetto all’anno precedente.

La quarantena ha ampliato il target potenziale del nuovo social: il suo utilizzo, infatti, non è cresciuto solo fra i giovanissimi, ma anche nella fascia d’età 25-34 anni (+258%) e over 35 (+201%).

Lanciato nel 2016 con il nome di musical.ly, TikTok è il primo social a fruizione verticale (quindi, mobile-first) e popolato esclusivamente da video.

Da Tik Tok a Food Tok: case-histories nel Fuoricasa

Il DNA di TikTok ha inizialmente tenuto i Brand più lontani.

La prima è di McDonald’s Italia che è approdato sulla piattaforma per festeggiare il ventesimo compleanno del Crispy McBacon. E lo ha fatto inventano una challenge brandizzata.

Con il nome di #CrispyChallenge e un jingle creato ad hoc, McDondald’s ha chiesto a tutti i Crispy Lovers del social di sfidarsi.

Tutto ciò che gli utenti dovevano fare era eseguire una sequenza di passi o crearne una nuova per celebrare il Crispy McBacon. Semplice ed estremamente efficace: in solo 8 giorni, la challenge ha generato 228 milioni di video views e 193.000 video creati da oltre 75.000 creators del social.

Anche KFC non si è fatto sfuggire l’occasione.

Dopo la campaign italiana tutta al digitale e incentrata sul Colonnello, KFC Deutschland ha continuato ad esplorare i confini del digitale lanciando una campagna su TikTok.

Ancora una volta è il Colonnello protagonista, che prende vita attraverso le imitazioni e le mosse degli utenti.

Con l’hashtag #dothecolonel , KFC ha chiesto ai suoi fan di interpretare il Colonnello Sanders attraverso una dance routine.

Il risultato? 216 milioni di visualizzazioni e 60.000 video creati dalla community.

Le due catene hanno agito in modo molto simile: studiando la piattaforma e inventando due Branded Hashtag Challenges.

Hanno capito come parlare il linguaggio di questo nuovo social, instaurando così uno spontaneo aumento di interazioni e visualizzazioni.