Colomion passa di mano: perchè è una buona notizia

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Dopo voci e smentite, la conferma. La Colomion (Bardonecchia) passa di mano e diventa un asset di iCON Infrastructure, già presente a Sestriere.

Qui il comunicato ufficiale, che riassume anche i numeri delle due realtà Colomion e Vialattea.

“Con questa transazione, rafforziamo l’offerta turistica del Piemonte in una dimensione sempre più internazionale — interviene Ivana Semeraro, partner di iCON Infrastructure e consigliere sia di Sestrieres sia di Colomion – creando un’aggregazione sciistica in grado di proporre un’offerta turistica omnicomprensiva. Abbiamo l’obiettivo di sviluppare ulteriormente entrambi i comprensori sciistici di Vialattea e Bardonecchia Ski con un piano di sviluppo a lungo termine a beneficio dei nostri consumatori, del business e delle comunità ed istituzioni locali nel loro complesso”.

Il fondo con sede a Londra gestisce 8 miliardi di asset, e da tempo ha messo gli occhi dei suoi analisti e manager sul Piemonte. E dall’altra parte le strutture piemontesi hanno accolto gli inglesi (immaginiamo) con la consapevolezza che è necessaria una maggiore managerializzazione.

Sinergie territoriali ma non solo, anche la gestione di un sempre più pressante cambiamento delle abitudini dato anche e soprattutto dal cambiamento climatico. La montagna si vive d’inverno ma anche in estate. Il travaso di fatturato è ancora limitato, ma ad oggi le infrastrutture sono invernali ma non solo: ristorazione, bike, attrazioni estive sono sempre più richieste.

C’è poi il capitolo marketing e comunicazione, con la necessità di comunicare a target sempre più internazionali e sempre più raggiungibili da strutture specialistiche. Le risorse portate da iCON aiuteranno il Piemonte e la Torino in montagna a crescere. Ricordando che come rapporto qualità/prezzo il Piemonte ha ormai un forte posizionamento.