Bollicine a Palazzo: a Torino la moda delle Bolle

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Sabato 8 giugno la corte di Palazzo Birago celebra il vino italiano più famoso al mondo, con produttori di vini spumanti in arrivo da tutta la Penisola.

Fra i workshop in programma, un focus sulla spumantizzazione del Nebbiolo e sull’utilizzo dei social nel mondo del vino.

Il tempo della vendemmia è passato ma le bollicine più prestigiose d’Italia tornano protagoniste a Torino, nella regione che custodisce la denominazione più antica dello spumante.

Una grande festa delle bollicine con più di 30 cantine nazionali e un corner internazionale per scoprire le peculiarità che territori e climi differenti conferiscono a ciascuno spumante.

Durante il pomeriggio in programma alcuni momenti di approfondimento per scoprire gli aspetti più tecnici e non solo.

Si parlerà infatti delle sperimentazioni di spumantizzazione sulle uve Nebbiolo con la Cascina Bric e della bollicina italiana più celebre di sempre, il Prosecco, con una masterclass a cura di Azienda Agricola CIepol.

Spazio anche al marketing fra i filari, con le ultime frontiere della promozione enoica, con Cantina Social che racconterà “Come promuovere le attività vinicole grazie ai social”.

Il pomeriggio sarà un’occasione per conoscere, grazie all’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino, anche le bollicine “Torino DOC” selezione curata dalla Camera di Commercio di Torino.

Bollicine a Palazzo nasce con l’obiettivo di celebrare la categoria di vino che, trainando l’export agroalimentare italiano, costituisce un vero e proprio successo del Made in Italy.

Nel 2018 gli spumantizzati della Penisola, con un +13%, hanno doppiato i numeri dello Champagne francese, registrando il record di vendite annuali all’estero e assestandosi al vertice delle esportazioni del food&beverage.

In Italia le aziende che producono sparkling sono numerose e molto differenti fra loro. Attraversando la nostra Penisola è infatti possibile assaggiare ogni tipologia di bolla, da quella dolce e gentile delle colline piemontesi Unesco, terra dell’Asti Spumante, a quella elegante e raffinata dei laghi lombardi, patria del Franciacorta, fino al dry più celebre al mondo, il Prosecco.

Se è vero infatti che il vino veneto l’ha sempre fatta da padrone, l’ottima performance che lo spumante piemontese ha realizzato lo scorso anno, chiudendo il 2018 con un eccezionale +19% nelle esportazioni, riaccende pienamente la sfida fra i filari e non solo.

Bollicine a Palazzo: i produttori

Merotto Spumanti
Soria
Cantine Povero
Ca’ del Ge’
Ca’ del Prete
460 Casina Bric
Janisson et Fils
Col Tamarìe
Tenuta Roletto
Cascina del Pozzo
Azienda Agricola Cepol
Cascina Melognis
Paolo Ferri Wines
Bellavista
Rocco di Carpeneto
Piazzo
Ca’ del Bosco
Vittorio Graziano
Mosnel
Andrea Tirelli
Monte Rossa
L’Autin
Bisol
Val d’Oca
Ruggeri
Contadi Castaldi
Ferghettina
Andreola
Compte de Montagne
Laurent Perrier
Marc Kreydenweiss
Moet et Chandon
Perrier-jouet
Veuve Clicquot
Cascina Melognis
Vigna San Lorenzo

Info di servizio

Orari apertura: dalle 13,00 alle 23,00.
Ingresso gratuito. All’interno sarà possibile scegliere la formula degustazione desiderata:
– €10 per 2 degustazioni;

– €15 per 3 degustazioni;

– €20 per 4 degustazioni.

Le degustazioni saranno fornite dai produttori presenti tramite un calice, fornito dall’organizzazione gratuitamente dietro cauzione di 5€ che verrà restituita alla restituzione del calice.