AI e studenti e studentesse disegnano ed immaginano la ristorazione torinese del 2035.
Per la prima volta, l’Intelligenza Artificiale (più piattaforme combinate) interpreta le visioni delle diverse generazioni sul futuro della ristorazione torinese.
Per le studentesse e gli studenti degli ITS sarà inclusiva, sostenibile e multiculturale. Per gli adulti sarà internazionale e con il carattere di una “capitale gastronomica”.
Feelthebeat. ed EPAT Torino hanno raccolto e realizzato in tempo reale i sentimenti e le opinioni di più di 150 professioniste e professionisti, studenti e studentesse intervenute nei due giorni di laboratori torinesi collegati alla Giornata Nazionale della Ristorazione.
Con oltre 17.000 imprese del settore in Piemonte, di cui più di 4.500 a Torino e provincia, la ristorazione si conferma uno dei cuori pulsanti dell’economia locale e un potente motore di socialità, turismo e cultura.
È in questo scenario che prende forma un’iniziativa dal carattere visionario e partecipativo: nell’ambito della Giornata nazionale della Ristorazione, EPAT Ascom ha realizzato la sperimentazione “La ristorazione del 2035 vista dai giovani e dagli adulti”, in cui studenti, autorità, chef, ristoratori, giornalisti e content creator sono hanno risposto alla domanda “come immagini la ristorazione tra 10 anni?”.
Le suggestioni sono state elaborate in tempo reale da un algoritmo, attraverso diverse piattaforme di Intelligenza Artificiale, che ha restituito due immagini artistiche: una visione “giovane”, una “senior”.
Il risultato è un doppio ritratto generazionale della cucina che verrà. I giovani vedono una ristorazione dai valori netti e forti: inclusiva, sostenibile e multiculturale, dove la convivialità è un tema di primaria importanza, sostenuta da un sentimento diffuso di ottimismo.
La fascia più adulta ha evidenziato una ristorazione internazionale, che parla inglese, con un’immagine femminile e che ambisce a posizionare Torino come capitale gastronomica, con un forte orientamento alle opportunità offerte dalla tecnologia.
A rendere ancora più speciale questa celebrazione, è arrivato da FIPE Roma un riconoscimento per lo chef Sergio Leggero, titolare del ristorante Celestino di Piobesi Torinese, che ha vinto il Premio FIPE 2025 per il miglior piatto a base d’uovo.
Il piatto premiato – Insalatina di asparagi di Santena con ovetto croccante, fondente al Grana Padano Dop e tartufo nero estivo d’Alba – è stato anche protagonista del pranzo di gala ospitato ieri da EPAT Ascom con autorità, cuochi, giornalisti e stakeholder del territorio.
Le iniziative di EPAT Ascom proseguono nei ristoranti.
Sono infatti ben 170 i ristoranti aderenti alla Giornata della Ristorazione, che il 17 maggio promuoveranno in carta un piatto in cui l’uovo sia un ingrediente significativo della ricetta.
Non solo, saranno anche segnalati dal Salone Internazionale del Libro di Torino, quali luoghi di qualità per tutti i visitatori della kermesse.
Di questi, ben 52 terranno le cucine aperte dopo le 22:00 durante i giorni del Salone, dal 15 al 19 maggio.
Qui l’elenco www.ascomtorino.it/file/37645