Adriano Tillino, spentosi a fine agosto all’età di 88 anni, è stato per tutti l’uomo delle caramelle Albergian. Ed un ambasciatore della Val Chisone.
Oggi l’azienda è guidata dal figlio Giacomo Tillino, toccando terre lontane ma rispettando i valori della tradizione piemontese. Una storia affascinante quella di Adriano Tillino, simile a quella di molti altri imprenditori che hanno portato il Piemonte nel mondo.
Tillino era noto anche come il “Cit“, soprannome che si era conquistato lavorando, da bambino, nell’hotel ristorante di Pragelato fondato nel 1908 dal nonno, Serafino Ponsat, e intitolato al monte che sovrasta il paese.
Ha trasformato poi Albergian in un marchio internazionale, come raccontato nell’autobiografia “Sogni e fatiche del Cit“, pubblicato da Alzani nel 2012.
In particolare, negli anni Settanta Adriano Tillino ha avviato una trasformazione radicale dell’Albergian, portandola da semplice albergo con bottega di prodotti tipici ad una vera e propria azienda con quattro negozi, due punti vendita affiliati e una rete importatori globali.
La sede di corso Torino 85 a Pinerolo, inaugurata nel 1969, è diventata il fulcro di questa espansione.
Altro simbolo il negozio di Pragelato, ancora oggi presente nella piazza del mercato.
Un successo all’insegna soprattutto del Genepy, l’erba alpina da cui ricavare distillati e caramelle che ancora oggi sono il simbolo dell’azienda le cui redini sono rette da Giacomo Tillino, figlio di Adriano.