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Terra Madre-Salone del Gusto 2016 svelato ieri

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Terra Madre-Salone del Gusto (ormai una sola realtà) si svolgerà per le strade di Torino dal 22 al 26 settembre 2016. Una bella scommessa, un evento dislocato in più punti della città, senza biglietto di ingresso e distribuito in più location.

Una sfida alle logiche dell’industria degli eventi, forse l’ennesimo esperimento che vedrà Torino come palcoscenico (QUI il programma di Terra Madre-Salone del Gusto già online).

Vi invitiamo a tenere d’occhio il sito dell’evento per essere aggiornati su mappe e luoghi, in continua evoluzione da qui a settembre. Ieri incontrando Alberto Marchetti abbiamo parlato della sua “via del Gelato” che presenterà al pubblico le migliori produzioni (location dedicata in via Po, via di collegamento storica fra piazza Castello e piazza Vittorio). Ma saranno decine gli eventi ufficiali e collaterali che animeranno la Torino del Cibo.

Come scriveva il giornalista Luca Iaccarino, Torino è la città laboratorio per eccellenza. E con Slow Food, quest’anno, ha deciso di lanciare un evento grandioso ma in fase completamente sperimentale. Una grande occasione di festa ma ad alto rischio; un azzardo che solo un Associazione da 30 anni sul campo può permettersi.

Presenziando ieri alla Conferenza stampa alla Cavallerizza Reale di Torino, una riflessione di colpiva. Parma ha Cibus, Milano ha Identità Golose e tutta l’economia post Expo. Torino ha Terra Madre-Salone del Gusto, che è evento da preservare e promuovere anche se non si appoggiano al 100% tutte le istanze di Slow Food.

Chi, come il caso del nostro blog, parla di Piemonte e cibo deve augurarsi un successo epocale di questa edizione dell’evento. Solo così potranno essere attivate quelle connessioni positive che sono l’anima dell’economia del cibo, quel “fare sistema” fra produttori, industrie, artigiani e professionisti che fanno evolvere le filiere.

Buon lavoro Slow Food!

Prenotazione eventi QUI.

Sito Terra Madre-Salone del Gusto QUI.



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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