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Ristoranti: nuove aperture 2017 a Torino

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Nuove aperture 2017 a Torino. Fra rumors e conferme la Torino del cibo e della ristorazione è pronta ad aprire un nuovo anno con lo sbarco di nomi “pesanti” e di emergenti in cerca di nuovi mercati. Un mercato già concorrenziale, imbattibile come rapporto qualità/prezzo. Ma anche una città che ha necessità di acquisire qualche nuova stella, sempre più stretta dalle vincenti Langhe e dalla nuova “Milano da bere”.

Nuove aperture 2017 Torino

Nuove aperture 2017: polvere di Stelle

Annunciato già nel 2015, arriverà nel 2017, il nome dei nomi Ferran Adrià. Ospitato nella nuova Nuvola di Lavazza (il progetto urbanistico più importante del 2017), il nuovo locale prenderà ispirazione dal Tickets di Barcellona. Sull’apertura e il progetto complessivo è calata una discrezione tutta sabauda.

Altro nome di grido è quello di Antonino Cannavacciuolo. E’ bastata una sua foto sui social per scatenare il circolo dei gourmand di Torino e i giornalisti locali. La formula sarà quella del bistrot (presente a Novara) e pare che già si stia lavorando ad un lancio con una storica agenzia di eventi e lifestyle. Abbiamo anche l’indirizzo, via Umberto Cosmo.

Vicino al Museo Ettore Fico e al Parco Aurelio Peccei (già sede del Todays Festival) in piena zona nuova Barriera di Milano (che sarà una delle zone più interessanti dei prossimi anni) sorgerà il nuovo progetto dei fratelli Costardi (i Costardi Bros). Già una stella Michelin a Vercelli (Hotel Cinzia) porteranno la loro freschezza e filosofia sotto la Mole.

Neo stellato alla Trattoria Zappatori di Pinerolo, anche Christian Milone raddoppierà proprio a Torino. In zona Quadrilatero (Galleria Umberto I), nei locali dell’Hafa Storie, sorgerà il suo nuovo progetto gastronomico. Utile a rivitalizzare una zona che, negli anni passati, ha vissuto momenti di gloria.

Nuove aperture 2017: emergenti in arrivo

Pare che Alessandro Giai Miniet e Laura D’Aprile (chef e maître del Ristorante della Sacra) siano pronti a trasferirsi nelle vecchie stanze del Ristorante Vò.

In zona Vanchiglia, il raddoppio di uno dei più interessanti luoghi di street food a Torino – Languorini – avrà la sua realizzazione. Si parla di gennaio o febbraio.

Attesa ma non ancora dichiarata è l’apertura torinese di Massimiliano Prete, già pizza-star e collaboratore di Piano35. I suoi locali a Saluzzo e Alba sono già punti di riferimento di assoluta eccellenza.

Per rimanere in ambito pizza, i primi giorni del 2017 dovrebbero vedere anche l’apertura del Conte Grasso LAB (sempre a Vinovo), il nuovo locale di pizza al taglio firmato dal Conte Grasso di Vinovo.

Da non dimenticare che a marzo 2017 aprirà il Torino Outlet Village del Gruppo Percassi. Ci attenderà qualche novità interessante ed insegna in arrivo?

Mistero su una nuova clamorosa apertura?

Bocche cucite, pare contratto non ancora firmato e progetto ancora in cantiere. Ma di bocca in bocca corre voce di una nuova clamorosa apertura di un nome del lucente firmamento culinario. Staremo a vedere.

(Crediti fotografici: Lavazza)



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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1 Commento

  1. cristina 9 Maggio 2017

    come nuove aperture segnalo La Piola di Chiabodo, Largo Montebello 38 , dopo la triennale esperienza agli Imbianchini sbarca in vanchiglia Cristina con il maitre Stefano Cantini .

    Rispondi

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