Manca poco...

Sto cercando...

Il 3 aprile apre il Mercato Centrale a Torino: chi ci sarà?

Condividi

La data per l’apertura del Mercato Centrale di Torino è il 3 aprile.

Dopo lavori di cantiere particolarmente veloci, il format di Umberto Montano e soci sarà pronto ad offrire al pubblico di Porta Palazzo 28 postazioni.

I protagonisti, fra ufficialità e rumors, sono già stati svelati nelle scorse settimane ma ormai la lista dei nomi è chiusa.

Non mancano nemmeno gli spazi temporary, dove ruoteranno una selezione di prodottori per rendere sempre viva l’offerta del Mercato Centrale.

Un super confermato Beppino Occelli, si affiancherà ai “locali” Scabin, Farmacia del Cambio e Marcello Trentini. Proprio Trentini, il Mago, avvierà il format “Fata Verde” destinato a spiccare il volo prima a Torino poi verso altre mete.

Il gelato sarà firmato Alberto Marchetti, che sicuramente non ha bisogno di presentazioni.

Un plauso speciale per aver valorizzato il progetto ViVa la Farina, che aprirà un proprio e vero Mulino all’interno della struttura.

VNK e Baladin apriranno un locale aperto fino alle 2 di notte, per rendere viva anche la sera l’immensa struttura.

Un plauso a Trapizzino, che sbarca per la prima volta a Torino e che raddoppierà la propria presenza anche con una seconda location.

Mercato Centrale sarà però anche programmazione culturale. In queste settimane sono state contattate molte istituzioni culturale della città, pronte a collaborare su un calendario di eventi condiviso.

Dopo Torino sarà la volta di Milano, con vista su New York dove la società di Montano vorrebbe sbarcare.

Mercato Centrale

Mercato Centrale: le postazioni

Piano strada:

  • Carmelo Pannocchietti;
  • L’enoteca di Luca Boccoli;
  • I formaggi e i salumi di Beppe Gioviale;
  • Il Tartufo di Luciano Savini e Aurelio Barbero;
  • La pizza di Marco Fierro;
  • Il fritto di Martino Bellincampi;
  • Il girarrosto di Alessandro Baronti;
  • Il gelato di Alberto Marchetti;
  • La carne piemontese di Marco Martini;
  • La carne e i salumi toscani della famiglia Savigni;
  • La pasta fresca di Egidio Michelis;
  • Il pesce di Valerio Lo Russo;
  • I formaggi di Beppino Occelli;
  • Il Mulino Viva la Farina;
  • Il pane di Raffaele d’Errico;
  • Il Trapizzino di Stefano Callegari;
  • L’hamburger di chianina di Enrico Lagorio;
  • La torrefazione e il cioccolato;
  • La Fata Verde di Marcello Trentini;
  • Carbone Bianco di Davide Scabin;
  • Il ristorante de La Farmacia del Cambio

Primo piano:

  • Il laboratorio dei formaggi di Beppino Occelli;
  • La distilleria e cocktail bar di Vnk e Baladin;
  • La scuola di cucina Lorenzo de Medici


Tag:
Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

  • 1

Ti potrebbe piacere anche...

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.