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Carlo Ricatto: vi presento la rivoluzione di Bricks

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Carlo Ricatto è un giovane professionista che potresti tranquillamente vedere in abito dentro una Banca o uno Studio Legale.

Ma all’ufficio o alla professione liberale ha preferito la ristorazione. Portando però quella voglia di emergere tipica degli outsider.

Il suo locale, Bricks, ha già colpito i gourmand torinesi e si è ritagliato uno spazio importante nella scena piemontese delle Pizzerie gourmet.

E qui, forse, un ristoratore della vecchia scuola avrebbe monetizzato o continuato a battere la strada conosciuta. Carlo Ricatto, al contrario, ha nuovamente rivoluzionato Bricks proprio partendo dal nome.

Carlo, ci racconti il “nuovo” Bricks Pop – Tapas e Pizza?

Avete notato bene, cambio nome per dare un’identità precisa. Vogliamo essere un punto di riferimento nel mondo “pizza”.

Il cliente che entrerà da Bricks Pop saprà esattamente ció che troverà, senza ambiguità.

Da qui l’idea della Padellino, della Farinata, dei Panini al Vapore (Vaporini) e dei FingeBricks (mattoncini di focaccia farciti a crudo con ingredienti di assoluta qualità).

I menù saranno due, uno dedicato alle pizze (classiche e padellino) e uno, la vera novità, più POP. Semplicità come parola d’ordine, ma qualità assoluta della materia prima (dalle farine Viva al prodotto che farcisce).

In questo periodo sei un vulcano di iniziative. Ci parli anche della tua iniziativa Under25?

L’idea mi è venuta grazie Marcello “Mago” Trentini, amico e consigliere di eccellenza (infatti Vaporino è dedicato a lui).
Avvicinare i più giovani ad un mangiare, seppur cheap come la pizza, ma più sano.
Instillare in loro il sapere che forse un euro in più per una farina non 00 non è da considerarsi “caro” ma un investimento per la loro salute.
Tutti i nostri principali fornitori sono elencati uno per uno in carta ne siamo orgogliosi e fieri.
Quindi la parte del “più caro” la mettiamo noi.
Baladin, che ha subito apprezzato la mia idea, ci ha aiutato a livello di comunicazione.
Con il nuovo nome “POP” abbiamo pensato di inserire oltre alla pizza e al dolce una lattina da 33 cl di Birra Baladin “Pop”.
Proprio per completare il discorso, si ha dunque un mangiare consapevole e di qualità ma ad un prezzo “Pop”.
Si prenoterà un tavolo sul sito, dal lunedì al giovedì e sabato e domenica a pranzo. A partire da aprile.

Torniamo a parlare delle novità gastronomiche. Come sarà il Padellino di Bricks?

Non vogliamo insegnare a nessuno il Padellino, ma ci piacerebbe dare un “tono” anche a questo prodotto.
Insomma far crescere di livello un prodotto tanto caro a noi torinesi. Rivisitarlo ma renderlo sempre accessibile a tutti.
Tramite l’utilizzo di farine meno raffinate sarà più digeribile, useremo infatti anche per il Padellino una farina Tipo1.
I topping saranno i medesimi delle nostre pizze classiche. Avremo anche una proposta “integrale” al 100%.
Proviamo a portare un tocco di qualità al prodotto popolare torinese.
La farinata, credendo sempre che non si debba complicare il pane, sará una e una soltanto cioè la classica.

Parliamo delle Tapas…

Le Tapas sono il mio parco dei divertimenti, insieme a Livio e Gregorio Cavallaro.
Ci siamo impegnati a pensare le Tapas impiattate su una base focaccia. Mini porzioni di prodotti di eccellenza (caviale, bottarga di muggine, alici di cetara) accessibili a tutti, ideali per iniziare la cena o proprio per una cena completa.
Avremo anche tapas classiche ovvero senza la base focaccia, e una serie di viaggi dove avranno spazio solo ed esclusivamente i prodotti al naturale.
Proprio perché è il mio parco giochi ho inserito due piatti tipici della cucina piemontese (vitello tonnato e bagna cauda).
Saranno rivisitati rompendone gli schemi classici. Senza dimenticare i gustosi Vaporini, panini al vapore farciti con prodotti gustosissimi.
Si parte da martedì 26 marzo…


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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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