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Caffè Paradiso di Venezia: finito il recupero di Lavazza

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Accanto alla mega inaugurazione di Starbucks a Milano, il marchio torinese Lavazza ha operato il recuperto storico del Caffè Paradiso di Venezia.

Aperto il 6 settembre, il locale si trova all’ingresso dei Giardini della Biennale.

Un restyling promosso appunto da Lavazza, sotto il coordinamento di Cino Zucchi e la product designer Elena Salmistraro.

L’inaugurazione avviene mentre è in corso la Biennale Architettura 2018, visitabile dal 26 maggio al 25 novembre.

La riapertura ha coinvolto anche la Mostra del Cinema.

Per Lavazza  è stata l’opportunità di consolidare la propria presenza nella laguna veneziana a sostegno della cultura e dell’arte.

“Venezia, da sempre considerata il più importante centro d’arte e cultura in Italia e nel mondo con i suoi 25 milioni di turisti internazionali l’anno, è per noi la vetrina ideale, in cui arte e cultura si fondono in una commistione perfetta, permettendoci di diffondere la cultura del caffè italiano in tutto il mondo e di posizionarci come premium brand di riferimento” ha dichiarato Francesca Lavazza.

Lavazza è legata a Venezia da diverse partnership.

Dal 2015 il brand collabora con la Fondazione Musei Civici, che sovrintende e gestisce il Palazzo Ducale e il Museo Correr e dal 2016 è “Institutional Patron” della Collezione Peggy Guggenheim.

Il Caffè Paradiso di Venezia, oggi In Paradiso (sito), caffetteria e ristorante con dehors vista bacino di San Marco sarà una vetrina per divulgare i valori di Lavazza e il suo impegno a sostegno delle arti e della cultura.



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Dario Ujetto

Da adolescente senza computer a quasi quarantenne googleiano DOC. Ovvero: come passare dalla lettura del giornale cartaceo, alla scrittura di un blog in meno di un nano secondo. Ma mi occupo anche di marketing, cibo, libri e comunicazione.

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